Benevento-Ascoli dalla Sala stampa.

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Bruno Giordano, allenatore dell’Ascoli.

Nel primo tempo il Benevento ha fatto ben poco, abbiamo fatto di più noi, nel secondo tempo fino al loro gol pure stavamo andando bene, penso che avremmo potuto benissimo vincere noi. Fino all’1-0 non pensavo di prenderle ma di darle e vincere la partita.
Il Benevento ha preso sì una traversa, ma non dimenticate che noi abbiamo preso un palo.
Loro hanno giocatori importanti come Evacuo, un attaccante a cui basta poco per poi punirti. Un po’ per sfortuna e un po’ per demerito nostro non abbiamo preso nemmeno un punto.
Da quando sono io in sella all’Ascoli, in 2 partite abbiamo fatto 4 punti; i problemi economici della società non hanno portato a ripercussioni sul piano agonistico, visto che noi le partite ce le giochiamo sempre.
Il Benevento è una buona squadra che da anni sfiora la serie B, spero per voi che ci riesca quest’anno perché è una squadra importante per questa categoria.
Questo campionato è livellato verso l’alto con squadre, tecnici e giocatori importanti.
Il problema di non avere tifosi al seguito è un problema che si protrae da diverso tempo ad Ascoli, io sono qui da poco e non sono la persona adatta per parlarne, in società ci sono altre persone predisposte per farlo.

Guido Carboni, allenatore del Benevento.

Era una gara non semplice, il risultato dovevamo sbloccarlo prima perché avevamo avuto diverse occasioni per farlo.
Ogni qual volta abbiamo sbloccato una partita è poi andata bene, tranne ovviamente col Gubbio e il Perugia.
Siamo ancora dietro in classifica, dobbiamo pensare alla prossima partita.
Mancosu per me è un giocatore importante, in generale mi è piaciuto il modo in cui sono entrati in campo tutti i subentranti.
L’Ascoli era pericoloso sui calci piazzati, e visto che perdevamo in cm, è per questo che non ho fatto entrare Vacca al posto di Di Deo, ma Ferretti; se fossimo rimasti sullo 0-0 avrei fatto entrare Antonio per giocarmela sulla qualità.
E’ dall’inizio dell’anno che so che siamo discontinui nel corso dei 90′, io ho visto le partite del Perugia che ora è in testa, e nemmeno questa squadra è continua.
La nostra squadra è in crescita, dobbiamo andare a Catanzaro dove è difficile fare punti, visto che non hanno mai perso in casa. Dobbiamo cercare di fare bene e pensare sin da ora alla gara di mercoledì. C’è bisogno che tutta la rosa capisca e il momento e si sacrifichi perché senza sacrifici non si fa nulla.
Domani mattina staff tecnico e sanitario si riuniranno per decidere quali giocatori potranno scendere in campo, considerando anche che abbiamo diversi diffidati.
Quando hai la rosa al completo dispiace sempre escludere qualcuno dalle convocazioni, ad esempio oggi in tribuna sono andati Espinal e Anaclerio che sono due giocatori esperti.
I ragazzi sanno che faccio sempre partita dopo partita le scelte su chi mandare in campo.

Marcello Falzerano, centrocampista dell’Ascoli.

Ringrazio per i complimenti, ma penso che anche i miei compagni hanno fatto bene. Il risultato è avaro per noi, ma è giusto perché il Benevento ha avuto nel complesso maggiori occasioni.
Sicuramente noi non possiamo permetterci ancora le distrazioni che ci hanno portato oggi a subire il primo gol.
Con un poco di cattiveria in più forse avremmo fatto meglio, e non avrei ricevuto la battuta fattami poco fa, ovvero di aver giocato bene, ma con la squadra sbagliata, visto che non abbiamo vinto.
Di tutte le squadre affrontate finora, trovo molto preparate Lecce e Perugia, che per me possano aspirare tranquillamente alla promozione.
L’anno scorso in B non ho avuto abbastanza spazio, un po’ per colpa mia e un po’ per colpa di altre persone, quindi sono ritornato in Lega Pro per ritentare la scalata.

Guido Di Deo, centrocampista del Benevento.

Ci tenevamo a fare bene davanti ai tifosi, siamo stati bravi dinanzi ad una squadra difficile e con buone individualità come Falzerano, Tripoli e Pestrin. Vincere queste partite è anche questione di carattere, e oggi l’abbiamo dimostrato.
C’è da dire che il loro modo di giocare faceva sì che noi dovevamo allungarci, abbiamo subito quindi diverse ripartenze perché non riuscivamo ad accorciare per tempo, e su questo aspetto dobbiamo quindi migliorarci.
Il mio giallo è arrivato per proteste perché speravo che sul fallo subito venisse ammonito il mio avversario.
Sicuramente andremo a Catanzaro con un umore molto positivo, grazie alle due vittorie consecutive davanti al pubblico di casa. Questo momento può dare una svolta al nostro campionato, c’è bisogno dell’aiuto di tutti.
Secondo me guardare ora la classifica sarebbe controproducente: dobbiamo vivere alla giornata e allenarci giorno dopo giorno.
Cercheremo di recuperare il più possibile le forze perché in campo spendiamo energie anche mentali oltre che fisiche.

Daniel Agyei, centrocampista del Benevento.

Sono contento di essere tornato disponibile fisicamente e di aver contribuito alla vittoria di oggi. Cerco sempre di fare il massimo quando scendo in campo e giocare da titolare a Catanzaro dipende solo da me, se sarà bravo allora il mister mi schiererà dall’inizio. Andremo ad affrontare la prossima partita con massima concentrazione.
Noi abbiamo il nostro gioco e non ci baseremo su quello dei nostri avversari, cercheremo di imporci.