Baroni, tra certezze e dubbi: “La partita col Frosinone è un regalo”

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Appuntamento in conferenza stampa e poi in campo per dirigere l’allenamento. Marco Baroni mette nel mirino la sfida con il Frosinone, dalla quale dipenderà il destino del suo Benevento per quanto riguarda questa stagione.

INFORTUNI – Melara sta bene, ieri ha fatto il primo allenamento con la squadra; la lesione di Buzzegoli si è rimarginata quindi vedremo; Cissé e Ciciretti sono un pochettino più indietro ma anche per loro valuteremo le condizioni nei prossimi giorni.

ASCOLI – Con la società abbiamo scelto di non farci sentire in debita sede riguardo gli episodi arbitrali di Ascoli, questo è il nostro modo di lavorare. Siamo la squadra che fa meno falli e con meno cartellini a sfavore. Siamo una squadra che pensa sempre prima al gioco. La situazione dei cartellini di Ascoli non toglie niente a quello che è la squadra, non viene meno la volontà di voler dare un ulteriore senso a questa stagione facendoci trovare pronti al di là di tutto.

CHIBSAH – Ad Ascoli l’ultimo cambio designato era proprio quello di Chibsah, la sostituzione era in atto, la lavagnetta luminosa era stata anche alzata dal quarto uomo, poi è successo quello che è successo. Lavoro e alleno quello che posso condizionare, non posso fare niente su altro. Raman ad Ascoli è stato provocato in una brutta maniera. Noi giochiamo le partite anche in 10: giocando, non facendo falli e aspettando il risultato del campo.

FROSINONE – E’ una partita che dobbiamo vedere come un “regalo della stagione”, davanti al nostro pubblico che sarà sicuramente numeroso e che vorrà fare di tutto e darci una mano in una gara importante. Il Frosinone è un avversario difficile, loro saranno al completo, noi no ma conterà solo chi ci sarà. Hanno fisicità, fanno un’ottima fase difensiva e spesso fuori casa riescono anche a fare la partita. Noi dobbiamo portare in campo quelle che sono le nostre qualità, non snaturandoci e giocandocela con le nostre armi.

PADELLA – Padella sta bene, vuole giocare e valuterò la sua condizione. Sicuramente ci sarà qualche problema di tenuta, ma vedremo. In formazione non ci saranno sorprese, ve lo posso assicurare. Queste partite si vincono così, giocando e sbagliando poco. Io lavoro su tutti, meno però su chi non è disponibile. Vedo chi c’è, vedo i miei ragazzi vogliosi di giocarla, nessuno di loro la teme; è una partita fondamentale per noi e per il campionato ed è in casa nostra.

DESIGNAZIONIIl direttore di gara sarà quello che è stato il quarto uomo della partita d’andata? Posso solo dire che ciò non ci influenzerà affatto. Non siamo una squadra che attende l’avversario, abbiamo giocatori che stanno benissimo, non ho bisogno di motivare nessuno. Lo vedo anche negli occhi di chi forse non sarà presente ma farà di tutto di esserci. Quando vedi queste cose vuol dire che tutti quanti vogliono e danno il massimo.

DUBBI – Su un ruolo mi restano ancora delle valutazioni da fare, voglio valutare bene visto che ho più di una soluzione. Non mi preoccupa chi andrà in campo perché stanno tutti bene, la differenza potranno farlo solo le caratteristiche di chi verrà scelto titolare.