10ª di ritorno, prossimo avversario: Taranto

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Dopo il vittorioso “double” casalingo contro Como e Pisa, ed aver recuperato 4 punti al Carpi e 5 al Sorrento, il Benevento domani sera affronterà nell’anticipo della 27a giornata (diretta su Sportitalia dalle 20e30) il Taranto in trasferta.
Continuare a rosicchiare punti alle squadre davanti, tornando a casa con un risultato positivo, e sperando che Carpi e Sorrento si annullino a vicenda, è l’obiettivo dei giallorossi, l’unica strada da percorrere per poter raggiungere l’agognata posizione valida per disputare i play-off.

All’andata la sfida fu giocata di lunedì, e il posticipo andò in diretta su RaiSport. In campo finì 2-1 con doppietta di La Camera (punizione e rigore) e gol del vantaggio per gli ospiti di Guazzo, ma a essere ricordato è certamente il momentaneo calo di tensione dei riflettori che portò ad una sospensione dell’incontro di una ventina di minuti. Il Taranto successivamente fece ricorso chiedendo la vittoria a tavolino, ma gli fu respinto.

Il Taranto attualmente è secondo in classifica con 49 punti (e 3 di penalizzazione per inadempienze amministrative): in 26 partite 14 vittorie, 10 pareggi (condivide il record col Pisa) e sole 2 sconfitte (di cui una all’andata a Benevento). I gol fatti sono 28 e quelli subiti sono solo 9.
Lo score casalingo maturato in 13 incontri è il seguente: 9 vittorie, 3 pareggi, 1 sconfitta (alla 7a giornata con la Ternana 0-1), 16 gol fatti e 5 subiti. Totale 30 punti. In casa è il secondo ruolino di marcia migliore, dopo quello della Ternana (33 su 39); il Taranto condivide questo record con il Carpi (30 su 39).
I marcatori dei 28 gol sono così suddivisi: 6 reti per Rantier, 5 Chiaretti, 4 Di Deo e Guazzo, 2 Girardi, Sciaudone, Di Bari, e 1 rete ciascuno per Coly, Antonazzo, Russo.
La squadra pugliese concentra le proprie reti nell’ultimo quarto d’ora di partita, dal 76′ al 90′ ben 8 reti (in questo però è il Benevento la prima squadra con ben 9 reti); altra frazione di partita in cui il Taranto ha segnato più gol è dal 1′ al 15′, 7 reti fatte come Como e Pro Vercelli. Dunque il Benevento dovrà mantenere la concentrazione dall’inizio alla fine.

Diversi siti sportivi, tra cui quello ufficiale della Lega Pro, riportano la difesa del Taranto come la seconda migliore d’Europa, e la terza mondiale. La prima in Europa dovrebbe essere il Chernomorets con soli 7 reti subite in 17 incontri, ma nello stesso campionato in Bulgaria c’è anche il Ludogorets Razgrad primo in classifica, sempre con 7 reti subite in 17 match e il Cherno More Varna con 9 reti. Quindi se proprio vogliamo essere pignoli, la difesa del Taranto, considerando i maggiori incontri disputati rispetto a queste tre squadre bulgare, è la migliore d’Europa senza alcun dubbio.
La prima difesa a livello mondiale che viene riportata nell’articolo sopra linkato, è quella del Boca Juniors con sole 6 reti subite in 19 incontri. Ma anche qui c’è da fare un distinguo: la statistica sulla squadra argentina si riferisce al solo campionato Apertura  che si è concluso il 12 dicembre 2011 appunto con la vittoria del Boca Juniors; il campionato Clausura è iniziato invece il 10 febbraio 2012, sono state disputate solo 5 partite e il Boca Juniors ha subito ben 5 reti. Prima in classifica è il Tigre con 1 sola rete subita.

Insomma, se non si tengono conto di tutti i parametri a disposizione, queste statistiche assolute lasciano il tempo che trovano.
Innanzitutto non sono state considerate le serie professionistiche minori di tutti i campionati europei e mondiali, e infine non tutti i campionati hanno lo stesso numero di incontri disputati.

Tornando a parlare del prossimo avversario del Benevento, diamo uno sguardo ai precedenti tra le due squadre:
31 incontri: 10 vittorie Benevento, 13 pareggi, 8 vittorie Taranto; reti Benevento 34, reti Taranto 28.
Nei 15 confronti disputati a Taranto: 8 vittorie Taranto, 5 pareggi, 2 vittorie Benevento; reti Taranto 22, reti Benevento 12.
L’ultima vittoria giallorossa è del 28 novembre 2007, sfida valida per la Coppa Italia di C e finita 1-0 con rete di Emanuele Martinelli.
L’ultima sfida assoluta giocata a Taranto è della stagione scorsa, e finì 3-1 per i padroni di casa. Ad andare in vantaggio fu il Benevento con Signorini, poi una doppietta di Sy e un gol di Garufo portarono al risultato finale.
I “sopravvissuti” della sfida che giocheranno anche domani sera sono molti da entrambe le parti, ma soprattutto da parte tarantina visto che hanno mantenuto buona parte dell’organico della stagione precedente.
Mancheranno lo squalificato Sosa e l’infortunato Chiaretti, tutti gli altri invece potranno scendere in campo, e sono: Bremec Coly, Prosperi, Garufo, Giorgino, Di Deo, Pensalfini, Girardi, Barasso, Cutrupi, Rantier, Guazzo.
Da parte sannita invece oltre a Sy passato coi giallorossi, ci saranno Siniscalchi, Signorini, La Camera, D’Anna, Pintori, Vacca; mancheranno invece l’infortunato Pedrelli e il terzo portiere Corradino.

Tra i recenti ex della sfida, da parte tarantina c’è solo Girardi (Colombini è passato al Pisa a gennaio), e da parte beneventana, oltre al già citato Sy, ci saranno Gori, e Rajcic.

Nel mercato di gennaio il Taranto ha acquistato quattro giocatori: il difensore Bertolucci dal Viareggio, e gli attaccanti Alessandro dal Grosseto, Bradaschia dal Lumezzane e Mendicino dal Gubbio.
Nelle cessioni oltre al centrocampista norvegese Berg svincolatosi, e il già citato Colombini, annoveriamo i difensori Giordani al Montichiari e Sabatino al Trapani; gli attaccanti De Gasperi al Bassano Virtus, il giovane Di Dio preso dal Trapani e girato al Messina, Dalì al Montichiari e Russo all’Andria.

La rosa attuale, agli ordini di Davide Dionigi che però mancherà in panchina data la squalifica, è così composta.

Portieri:
Barasso (’85) – Bremec (’77) – Faraon (’85) – Maraglino (’90).

Difensori:
Antonazzo (’81) – Bertolucci (’88) – Coly (’88) – Cutrupi (’87) – Di Bari (’83) – Prosperi (’79) – Rizzi (’81) – Sosa (’85) – Henrique Zorzal (’91).

Centrocampisti:
Di Deo (’81) – Garufo (’87) – Giorgino (’85) – Pensalfini (’77) – Sciaudone (’88) – Vicedomini (’85).

Attaccanti:
Alessandro (’88) – Bradaschia (’89) – Chiaretti (’87) – Girardi (’85) – Guazzo (’82) – Mendicino (’90) -Rantier (’83) -Saani (’93).

Il modulo adottato è stato quasi sempre il 3-4-3, e la formazione messa in campo potrebbe essere questa:
Bremec; Cutrupi, Coly, Prosperi; Garufo, Sciaudone, Giorgino, Rizzi,; Rantier, Guazzo, Alessandro.