Sanniti Five Soccer: le parole di Bovio e dell’esordiente Corino

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Tornano al successo i Sanniti Five Soccer e lo fanno nel derby con il Benevento Futsal. A fine partita il commento è affidato al vicepresidente giallorosso Tiziano Bovio.

img_5666«Dopo la sconfitta con la Campana avevamo avuto un lungo e intenso colloquio, prima con il mister e poi con tutto la squadra per cercare di capire il perchè del ko e dei malumori all’interno dello spogliatoio, diventato alquanto “bollente”», racconta il dirigente, «abbiamo cercato di sistemare il tutto ma l’ennesima sconfitta, due giorni dopo in quel di Castello del Matese, contro un avversario non certo irresistibile, ha portato a un ulteriore colloquio tra mister e società. Dal colloquio sono emerse situazioni di difficile risoluzione e di comune accordo abbiamo deciso di interrompere il rapporto con mister Solinas. Purtroppo nel calcio non si può cambiare l’intero parco giocatori e a pagare è sempre il tecnico».

Un addio che ha portato a un cambio in panchina: «Serviva una svolta prima che tutto si complicasse ulteriormente e abbiamo deciso di affidarci a Paolo Corino, tecnico giovane e ambizione con un ottimo curriculum alle spalle ma soprattutto già nella nostra “famiglia” in quanto allenatore Juniores, ruolo che aveva accettato con molta umiltà. Ora i giocatori non hanno scuse e alibi, dovranno andare in campo con la giusta cattiveria agonistica, con grinta e soprattutto con il cuore, il cuore giallorosso».

sanniti-five-soccer-boca-futsal-juniores-54Investitura ufficiale, dunque, per Paolo Corino, il cui debutto è stato senza ombra di dubbio positivo. «Subentrare a stagione in corso non è mai semplice ma ci siamo trovati in una situazione dove la squadra aveva bisogno di dare una sferzata alla propria classifica», dichiara il tecnico, «per quanto mi riguarda avevo voglia di tornare ad allenare in prima squadra. Prima della gara con il Benevento Futsal ai giocatori ho raccomandato di avere come punto di riferimento noi stessi, il nostro gioco e le nostre caratteristiche e soprattutto di metterci voglia, cattiveria agonistica e grinta. Era curioso di vedere come reagiva il gruppo messo sotto pressione dalla necessità di vincere per forza e dal cambio di guida. Devo dire grazie ai ragazzi, hanno disputato, seppur dopo un solo allenamento con me, una gara quasi perfetta, facendo esattamente tutto ciò che avevo chiesto. Dispiace sostituire un collega e un tecnico come Solinas, al quale mi lega una profonda amicizia. Purtroppo il mondo del calcio è questo e, quando mi è stato proposto di guidare la prima squadra, non ho potuto dire di no, ero al settimo cielo. Questa è una società importante, composta da persone perbene, motivate e con tanta passione. Una società del genere, sia da calciatore prima che da allenatore poi, non l’ho mai trovata e credetemi non lo dico per fare buon viso a cattivo gioco, è la semplice verità. Spero di far rivivere a tutti loro le stesse emozioni, la stessa gioia di due anni fa, quando con mister Pellegrino vinsero il campionato».

Vincenzo Mazzone, Sanniti Five Soccer