Baroni scioglie le riserve: ecco chi giocherà al posto di Lopez

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baroniConsueta conferenza stampa per Marco Baroni. Il tecnico giallorosso da Paduli ha tracciato un’analisi del momento della sua squadra

VICENZA – In relazione all’impostazione della partita ho pensato che un giocatore come Giacomelli può mettere in difficoltà chiunque, quindi ho parlato con Lorenzo (Venuti) e il resto della catena di destra. Sia Giacomelli che D’Elia sono stati le fondamenta del gioco del Vicenza. Era una partita non facile, difatti la temevo, venivamo da quattro vittorie consecutive con due giocatori convocati per lo stage con la nazionale, non cercavo alibi; siamo stati bravi specialmente nel secondo tempo a trovare solidità; sono gare che se nel secondo tempo siamo più determinati in fase offensiva potremmo anche vincere. Non è l’ultima partita che potrebbe andare così in serie B”.

MATURITA’ – “Sono d’accordo sul fatto che questa di Vicenza sia stata una prova di maturità per la squadra. Non mi piace fare cambi nel primo tempo se non ci sono i presupposti, è possibile che poi cambiando subito un giocatore in difficoltà, non ne bruci uno, ma ne bruci due. A Vicenza mi è piaciuto molto l’atteggiamento della squadra”.

CESENA – “Sarà una bella partita perché ora il Cesena ha ritrovato gioco e risultati con il cambio in panchina. Ha giocatori solidi, forti, d’esperienza, però tocca a noi indirizzare la partita su quello che noi vogliamo. Le difficoltà in campo le troveremo ma sono convinto che siamo in grado di fare una prestazione importante. Credo che la partita di Coppa Italia non faccia testo per il campionato, ma sicuramente per loro passare il turno contro una squadra di serie A come l’Empoli, dà molta fiducia, dà morale. Ripeto, noi vogliamo riprendere a fare un risultato importante in casa”.

CIANO – “Sicuramente stiamo lavorando nell’affrontare alcuni giocatori cesenati, ma io sono sempre dell’avviso che noi prepariamo la partita principalmente su quello che noi siamo, dovremo stare attenti perché uno come Ciano dai 20 metri si può rendere pericoloso. Noi dobbiamo puntare sul nostro atteggiamento, sulla nostra fame. Le partite come le senti nell’animo, nella testa, così poi te le porti nelle gambe, è quello che guida tutto.
Sono rimaste 5 gare alla fine del girone d’andata, abbiamo la partita in casa, dobbiamo sfruttarla nel migliore dei modi”.

SITUAZIONE INFORTUNI – “Buzzegoli ha sempre questo fastidio, abbiamo fatto nuovamente degli esami, e diciamo che è a riposo preventivo, sta facendo un lavoro di forza. Per quanto riguarda Bagadur oggi ha avuto una leggera distrazione, proprio minima, dovrebbe essere a posto, vediamo i tempi di rientro, se non sarà per questa, sarà per la prossima gara.
Pajac in un contrasto ha avuto una leggera distorsione alla caviglia, aveva solo un po’ di ematoma, ma penso che da domani dovrebbe rientrare ed essere della partita.
Cissé sta bene, si è mosso molto bene, abbiamo fatto due giorni di carico molto forte che ha sostenuto bene, è chiaro che ha dei dolori diffusi però solo per i carichi di lavoro, nel complesso sta bene”.

ESTERNO DI SINISTRA – “Ho riconfermato Nikola (Jakimovski) a sinistra perché i giocatori hanno bisogno di fiducia; vorrei dare qualche opportunità anche a Pajac; Melara è quello che ha giocato di più e che ha avuto più costanza riguardo le prestazioni. Fabrizio sta bene, la scorsa settimana ha avuto un attacco influenzale, questa settimana l’ho visto bene, vedremo, non sono preoccupato perché chi va in campo deve trovare fiducia, convinzione, fare bene le due fasi: qualcuno per caratteristiche personali fa meglio la fase difensiva, qualcun altro la fase offensiva.
Bisogna avere equilibrio se metti diversi giocatori di natura offensiva, a Vicenza questo equilibrio poi siamo riusciti a trovarlo.

CENTROCAMPO A TRE – Chibsah, Del Pinto e De Falco in passato hanno già giocato come mezze ali, ma devo valutare bene anche la situazione di Buzzegoli; un conto è sistemare un reparto in corsa e un altro è quello di giocare con tre centrocampisti dall’inizio. Dipende sempre dal numero dei centrocampisti a disposizione, dalle alternative da mettere poi in panchina. A me piacerebbe avere una soluzione come quella di Cissé sulla sinistra, così come già fatto in passato; per caratteristiche questa non è una squadra che deve solo difendersi, quando hai giocatori come Ciciretti, Falco, Ceravolo, Puscas, anche Cissé, devi per forza giocare alto, e iniziare a difendere sin dal reparto offensivo.

GIOCATORI POLIEDRICI – Ci vuole anche molta disponibilità da parte dei giocatori, a volte metti un giocatore in un ruolo, e in quella posizione però il giocatore viene depotenziato. Cerco sempre di aprire la mentalità dei miei atleti, sono in cerca di giocatori poliedrici, e se ci riusciamo saremo una squadra come si deve.
Nelle ultime cinque partite che restano conto sull’apporto di tutti, e spero che anche Cissé ci possa dare una mano.

SOSTITUTO DI LOPEZ – “Sarà nuovamente Pezzi perché nell’ultima partita ha fatto molto bene, si allena sempre bene in settimana, è un leader seppur silenzioso, ma è un leader, sicuramente giocherà lui a sinistra”.

ALLENARSI DI MATTINA – “L’allenamento alla mattina è penalizzante per il pranzo, ma in questo periodo non conviene affatto allenarsi nel pomeriggio. Martedì abbiamo fatto la seduta pomeridiana, abbiamo fatto solo un’ora e cinquanta minuti, ma abbiamo dovuto accendere anche i riflettori, come conseguenza mi sono pure leggermente raffreddato”.