Strega, il Picco è un’insidia ma lo Spezia è vulnerabile: i motivi per crederci

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Due squadre dal ruolino simile e dalle identiche difficoltà. Spezia e Benevento si troveranno di fronte al Picco per guardarsi negli occhi e provare a dare un calcio alla crisi; i giallorossi dopo uno straordinario avvio e la paventata imbattibilità interna sono crollati nell’ultimo mese, gli spezzini mantengono alta la bandiera quando giocano in casa ma cadono puntualmente lontano dalla Liguria. La sfida con il Benevento, dal punto di vista psicologico, potrebbe dare un altro slancio agli uomini di Di Carlo che però avranno a che fare con un Benevento arrabbiato, mai così affamato di punti prima d’ora.

Difesa – Dalla parte dei bianconeri ci sono i numeri confortanti del ruolino casalingo. Nelle ultime nove uscite al Picco, Granoche e compagni hanno ottenuto 6 vittorie e 3 pareggi con ben 21 punti messi in carniere. Dato, quest’ultimo, che potrebbe causare ulteriori patemi d’animo a un Benevento che però ha dalla sua parte il fatto che i prossimi avversari subiscono gol da ben 7 gare consecutive per un totale di 9 reti al passivo. E contro i sanniti mancherà anche Terzi, presente in ben 29 occasioni in stagione e perno della difesa di casa. Insomma, le motivazioni per fare gol e sperare in un Benevento finalmente concreto non mancano.

Tradizione – Inoltre Mimmo Di Carlo, tecnico degli aquilotti, non vanta una tradizione positiva nel mese di aprile, il secondo mese in cui ha perso di più in carriera. E’ accaduto finora 17 volte proprio come a gennaio. Solo a febbraio, con 20 sconfitte totali, gli è capitato di fare peggio. Il suo confronto con Baroni è tutt’ora in bilico: l’allenatore giallorosso ha vinto all’andata quest’anno, mentre Di Carlo si impose 1-0 nel girone di ritorno della scorsa stagione quando Baroni allenava il Novara.

Esordio – Per il Benevento sarà comunque una prima volta. I giallorossi nella loro storia non hanno mai giocato al Picco. Il primo confronto contro lo Spezia si è registrato infatti nel girone di andata quando il gol risolutore di Chibsah all’81’ consegnò la vittoria alla Strega che dopo quel successo ne avrebbe infilati altri tre consecutivi. Anche questo è un buon viatico per provare a dare una nuova svolta alla stagione.

Classe '90, beneventano dentro e fuori dal campo. Pubblicista dal 2012, laureato in Scienze della Comunicazione. Dal 2009 al seguito dei colori giallorossi con un pc sottobraccio. La B un sogno realizzato, ma non c'è conquista più bella di quella che deve ancora arrivare...