Da sempre la Curva Sud si è impegnata nel sociale, ma ciò che è successo ieri entra di diritto nella storia della tifoseria sannita. Una manifestazione memorabile, impregnata di orgoglio e di solidarietà per le famiglie di Ponticelli e San Pasquale, duramente colpite dall’alluvione del 15 ottobre scorso. Cori, risate ed entusiasmo per una serata da incorniciare, nella quale hanno vinto loro. La Curva Sud ha sottolineato il proprio amore verso la città e verso i fratelli concittadini. E’ riuscita a raccogliere una buona somma di denaro che, come noto, verrà accreditata sul conto corrente della Croce Rossa Italiana. Ma non solo. Nei prossimi giorni verrà pubblicato l’importo del bonifico inviato ai villagi del Togo per la vendita delle uova di Pasqua, a cui vanno aggiunti i tantissimi gesti di affetto effettuati negli ultimi mesi (visita agli ospedali cittadini, alla casa di riposo di San Pasquale, contirbuto da parte dei diffidati per il decoro della città). E’ una Curva che piace, una Curva che si è completamente aperta alla gente e questo lo si nota anche nel corso delle partite del Benevento, con il cuore pulsante del tifo che riesce – anche grazie alla partecipazione di tutto lo stadio – ad accompagnare la truppa di Auteri fino alla vittoria. Da segnalare anche la presenza di diversi calciatori, tra cui Lucioni, De Falco e Pezzi, prontamente accompagnati da Alessandro Cilento che sin da subito si è messo a disposizione, come società, a ogni necessità dei tifosi. Le iniziative, però, non sono terminate qui: gli ultras hanno già altre idee all’insegna della solidarietà, dell’amore verso la città e dell’orgoglio di appartenere a essa. Il nuovo coro della Sud termina con la frase “Siamo noi, Beneventani”. Basta questo per capire tutto.
