Una risposta agli scettici: questo Benevento sa anche reagire

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foto-latina-benevento“Tutto bello, ma dobbiamo vedere come si comporta la squadra quando andrà in svantaggio. Finora non è mai successo…” . Il “finora” è riferito a qualche giorno fa, quando il Benevento faceva un sol boccone dell’Hellas Verona confermandosi ai vertici della classifica di B come prima inseguitrice del Cittadella. Anche dopo la bella prestazione con gli scaligeri – a onor del vero agevolata dall’uomo in più – c’era chi storceva il muso palesando perplessità. Nei primi tre turni i giallorossi non erano mai stati sotto nel punteggio passando in vantaggio con Spal, Carpi e poi con i veneti. C’era, insomma, chi attendeva la classica “prova del nove” per testare la solidità caratteriale di una delle squadre più ordinate, attente e armoniose di questo avvio di campionato.

Al Francioni di Latina le risposte sono arrivate. Non solo il Benevento ha proseguito a giocare dopo aver fallito due occasioni clamorose, ma anche preso gol nel suo momento migliore. Una mazzata che avrebbe steso chiunque, ma a quanto pare non i giallorossi che proprio quando è arrivato il gol di De Vitis stavano iniziando ad alzare il ritmo per tentare di affondare il colpo. Lo svantaggio ha prodotto una reazione di grande spessore che ha portato al meritato gol del pari. Una risposta a chi si mostrava scettico, ma anche una conferma importante per Baroni che nonostante le assenze ha avuto modo di sorridere.

I numeri del match con i pontini parlano di equilibrio quasi totale sia nel possesso palla (51% a 49% per i nerazzurri) che nella pericolosità (47% a 45% sempre per la squadra di Vivarini). Il Benevento ha calciato di più nello specchio (6 a 3) e ha giocato più palloni (624 a 611) cedendo il passo però nella supremazia territoriale, che indica il tempo in cui si è avuto il possesso della sfera nella metà campo avversaria. Lì il Latina ha prevalso con circa due minuti in più rispetto ai sanniti. Un pareggio giusto, insomma, in attesa della Pro. E’ già tempo di un’altra battaglia.

Foto www.uslatinacalcio.it

Classe '90, beneventano dentro e fuori dal campo. Pubblicista dal 2012, laureato in Scienze della Comunicazione. Dal 2009 al seguito dei colori giallorossi con un pc sottobraccio. La B un sogno realizzato, ma non c'è conquista più bella di quella che deve ancora arrivare...