Rigore per il Benevento, ma Pezzuto cosa fa?

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pezzuto di lecceDoverosa una premessa: l’arbitraggio del signor Pezzuto di Lecce in Benevento-Latina, a nostro modo di vedere, non ha raggiunto la sufficienza per ragioni che vanno al di là dell’episodio che stiamo commentando e che resta quantomeno singolare. Incerto nel distribuire i gialli, nel ravvisare punizioni e nel valutare falli di gioco, il direttore di gara salentino ha commesso l’errore più grave al 25′ del primo tempo, quando non ha concesso un rigore solare ai danni di Ceravolo pur essendosi già portato il fischietto alla bocca e indicato il dischetto.

Il punteggio era ancora sullo 0-1 a causa della punizione (dubbia anch’essa) concessa per fallo di Camporese su Buonaiuto e trasformata poi da Corvia. Il Benevento si spinge avanti alla ricerca del pari e ci va vicinissimo, appunto, al minuto 25. Cross di Pajac sul primo palo, la palla arriva dalle parti di Ceravolo che viene steso platealmente da Dellafiore. Nel fotogramma estrapolato dalle riprese targate Sky, si vede chiaramente Pezzuto indicare il dischetto senza però emettere alcun fischio. La palla arriva a Ciciretti che conclude debolmente tra le braccia di Pinsoglio. Viene spontaneo credere che l’arbitro abbia deciso di osservare il naturale proseguimento dell’azione prima di fischiare, ma la gestualità non porta a pensare alla norma del vantaggio. E se pure fosse così, la domanda sorge spontanea: esiste una sanzione più vantaggiosa di un tiro dagli undici metri? Difficile trovare una risposta affermativa.

Classe '90, beneventano dentro e fuori dal campo. Pubblicista dal 2012, laureato in Scienze della Comunicazione. Dal 2009 al seguito dei colori giallorossi con un pc sottobraccio. La B un sogno realizzato, ma non c'è conquista più bella di quella che deve ancora arrivare...