Presentata la “Kunta Kinte Cup”, il torneo dell’integrazione. Parteciperà anche l’Unisannio

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Benevento – Integrazione e interazione. Sono queste le parole chiave della Kunta Kinte Cup 2017, manifestazione presentata stamattina presso la sala convegni attigua alla chiesa di San Pasquale. Il torneo, organizzato dall’Us Acli locale con la collaborazione dell’Asd Atletico Brigante e della Caritas Benevento, si pone come obiettivo la condivisione dell’attività sportiva tra gli extracomunitari e la cittadinanza beneventana per un evento unico nel suo genere e al quale prenderà parte anche una rappresentativa dell’Università del Sannio. 

Nel corso della conferenza stampa di presentazione il presidente provinciale dell’Us Acli, Alessandro Pepe, ha illustrato le varie tappe che hanno portato alla nascita del progetto: “L’idea balenava nella nostra mente da tempo e ha trovato il pieno appoggio dell’Atletico Brigante, società che ha accolto con entusiasmo una collaborazione, e della Caritas Diocesana di Benevento che non si tira mai indietro dinanzi ad iniziative di questo genere. Il nostro traguardo principale non sarà designare una squadra vincitrice, ma favorire nuove amicizie e nuovi rapporti nell’ambito di un discorso più ampio rivolto all’integrazione nella vita quotidiana”.

La formula sarà quella del girone all’italiana, ma se le adesioni dovessero superare quelle inizialmente previste (si pensava ad 8 squadre), potrebbe cambiare per trasformarsi in un torneo ad eliminazione diretta nella sua seconda fase. “Ci stiamo pensando e molto dipenderà dalle iscrizioni che, è bene ricordarlo, sono completamente gratuite”, ha tenuto a ribadire Pepe. La nostra unica prerogativa in campo è il concetto di Fair Play. Il rispetto delle regole è importante, per cui abbiamo stabilito solo in quel caso obblighi pecuniari nel momento in si dovesse uscire dagli schemi.

La benedizione di Don Nicola De Blasio è arrivata puntuale: “Siamo entusiasti di poter collaborare ad una manifestazione di questo genere. Kunta Kinte è un personaggio che serve da esempio nella lotta alla schivitù; passano gli anni, e anche tanti, ma il problema resta serio”. Sulla stessa lunghezza d’onda Marielena Morelli, Responsabile Sprar: “Lo sport è garante di percorsi di interazione e aiuta a non perdere di vista l’importanza insita nel concetto di incontro tra uomini. Sarà senz’altro una manifestazione ricca di significato”. 

Il torneo avrà inizio non appena si saranno concluse le adesioni (le date saranno comunicate ufficialmente dagli organizzatori nel giro di dieci giorni) e avrà luogo nei giorni di sabato, domenica e lunedì sui campi del Mellusi e del Meomartini.

Classe '90, beneventano dentro e fuori dal campo. Pubblicista dal 2012, laureato in Scienze della Comunicazione. Dal 2009 al seguito dei colori giallorossi con un pc sottobraccio. La B un sogno realizzato, ma non c'è conquista più bella di quella che deve ancora arrivare...