Storie parallele, destini incrociati. Fabio Mazzeo e Karamoko Cissé lo scorso anno si rivelarono una risorsa fondamentale per il Benevento con 18 gol in due e un bottino in costante crescita da gennaio in avanti. Furono loro, a suon di reti, a trascinare la squadra di Auteri nella fase calda della stagione regalando punti importanti in sfide inizialmente bloccate. Mazzeo in questa stagione si sta ripetendo con il Foggia, primo in classifica nel girone C di Lega Pro anche in virtù delle sue reti che fino a questo momento sono state complessivamente 12, l’ultima delle quali siglata ieri nel derby esterno di Monopoli in uno stadio – il Veneziani – a lui particolarmente “simpatico” e già violato lo scorso anno con la maglia della Strega.
Karamoko aveva iniziato il suo anno solare abbastanza bene con il gran gol segnato al Verona a cui fece seguito un’espulsione evitabile dopo una prestazione maestosa. Sono quattro le reti del guineano in questa stagione, due quelle messe a referto nel 2017 a cui è iscritto anche il gol segnato al Bari di testa su assist di Ceravolo. I numeri dicono che Cissé, così come Mazzeo, inizia a carburare proprio in questo periodo. E’ vero, il campionato per il “pistolero” è diverso rispetto a quello di Lega Pro e indubbiamente più competitivo, ma un giocatore che fa dello strapotere fisico la sua arma migliore potrebbe fare la differenza in un momento in cui il Benevento ha necessità di guizzi importanti. Magari già a partire dalla sfida del Curi.
