Numeri ancora una volta eccellenti, manca la cosa più importante

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Foto: Lega B

L’espulsione di Odjer ha inciso non poco sui numeri di Benevento-Salernitana, sfida tanto attesa quanto importante per la classifica di entrambe le formazioni. Il risultato di 1-1, come scritto nelle ultime ore, ha lasciato qualche rimpianto a entrambe le squadre per le circostanze in cui è maturato, ma numeri alla mano è il Benevento a poter recriminare di più. I giallorossi in superiorità numerica hanno imposto un predominio territoriale e offensivo netto ai diretti avversari, dimostrando che probabilmente avrebbero meritato di trovare il pareggio ben prima dei minuti finali.

Numeri eloquenti – In undici contro dieci, si sa, certe cose riescono più semplici, ma i dati certificano comunque un divario netto che parte già dalla situazione di parità numerica delle forze in campo. Il Benevento ha chiuso con il 63% di possesso palla, 11 angoli a favore e 6 contro (nonostante i 4 al passivo nei 10 minuti iniziali) e quasi 16 minuti giocati con la palla tra i piedi nella metà campo avversaria (la Salernitana in quella giallorossa ha tenuto il possesso per soli 5 minuti). Nettamente superiore anche il numero di tiri in nello specchio (10-6, ma sono ben 27 quelli totali) e la percentuale di pericolosità che si attesta intorno al 72% contro il 44% ospite. Che nel calcio poi conti buttarla dentro una volta in più degli avversari, è un dato di fatto. La Strega contro l’Entella dovrà puntare soprattutto a limare questo aspetto.

Classe '90, beneventano dentro e fuori dal campo. Pubblicista dal 2012, laureato in Scienze della Comunicazione. Dal 2009 al seguito dei colori giallorossi con un pc sottobraccio. La B un sogno realizzato, ma non c'è conquista più bella di quella che deve ancora arrivare...