Lucioni: “Chi vince ha sempre ragione”

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Queste le dichiarazioni del capitano giallorosso, Fabio Lucioni, al termine della vittoria sul Cittadella.

benevento-cittadella-1-0-37L’analisi – “E’ stata una partita molto difficile, di fronte avevamo un avversario che ha dato del filo da torcere a tutte le avversarie fino a questo momento. E’ un gruppo che lavora insieme da due anni e ha dei meccanismi ben collaudati. Dal caso nostro abbiamo preparato benissimo questa partita, sapevamo come poter far male e lo abbiamo fatto. Risultato giusto? Quando si vince va sempre bene, spetta agli addetti ai lavori analizzare la maniera in cui arrivano le vittorie”.

Trequartista – “Sia Litteri che Arrighini allungavano molto bene la squadra, quindi Chiaretti sapevamo che avrebbe potuto metterci in difficoltà. Va bene così comunque perché quando c’è stato da soffrire abbiamo dato il segnale di esserci.”

Gori e la difesa – “Secondo me questo è un giusto premio che si prende Ghigo, il coro finale è un risultato meritato e straordinario per lui che è un grande uomo. Sono felicissimo per lui. La difesa non la fanno solo i quattro difensori ma la fa tutta la squadra, anche gli attaccanti sono difensori e queste partite si vincono anche con un po’ di fortuna. Alla fine potevano pareggiarla, è stato bravo Ghigo. Non mi aspettavo di avere la migliore difesa del campionato ma è l’obiettivo che comunque ci siamo prefissati perché è sempre importante avere la miglior difesa. Solo grazie al lavoro che si svolge il settimana possiamo farci trovare pronti”.

Prospettiva – “Il campionato è talmente lungo che non possiamo permetterci di calare di concentrazione. Non dobbiamo mai abbassare la guardia perché come già ci ha insegnato questo campionato, quando meno te lo aspetti arrivano i momenti difficili”.

Classe '90, beneventano dentro e fuori dal campo. Pubblicista dal 2012, laureato in Scienze della Comunicazione. Dal 2009 al seguito dei colori giallorossi con un pc sottobraccio. La B un sogno realizzato, ma non c'è conquista più bella di quella che deve ancora arrivare...