Sì, sulla torta di marco Baroni c’è anche la ciliegina. Oggi l’allenatore giallorosso spegne 53 candeline scartando un regalo di lusso. Svegliarsi con le immagini di Benevento-Verona ben impresse nella mente e il boato del Vigorito a farne da contorno lo lega ancora di più ad una piazza che ha subito imparato ad apprezzare il suo lavoro. Il Benevento gioca palla a terra, è in grado di variare tatticamente in pochi istanti, sta bene fisicamente (ma questo sarà importante più avanti a dire il vero) e non ha paura di nessuno. Lo spirito è quello delle grandi squadre, anche se pazientemente e con esperienza è lo stesso “festeggiato” a spegnere il fuoco. “Ma voi lo sapevate che il mio secondo mestiere è il pompiere?” Chiede ironicamente ai giornalisti prima di passare all’analisi della partita.
Curioso come il suo Benevento non cambi atteggiamento a seconda dell’avversario. Agonismo, lotta, idee chiare. Sky Calcio 1 (chi ha seguito la partita da casa può dircelo ancora meglio), ieri ha proposto in rapida successione le dirette di Benevento e Juventus. I parallelismi in questo caso sono follia pura, ma il dubbio che la Strega conosca la Vecchia Signora è venuto a molti. La fame – nonostante l’età avanzata – non stenta a mancare. Condividono il gusto per il bel gioco, per l’organizzazione e anche nel vestiario. Non è sfuggito infatti come le nuove divise del Benevento firmate Frankie Garage abbiano preso spunto proprio da quelle indossate dalla Juventus nella versione “home” griffate Adidas (foto a sinistra). Stessa fantasia, stile identico, colori ovviamente diversi. Ma chissà, magari lo spirito che incarnano e che sapranno incarnare le due squadre sarà lo stesso per provare a raggiungere i rispettivi obiettivi. Quello del Benevento, d’altra parte, resta “una salvezza tranquilla con ambizioni”. Lo dice il pompiere Baroni, e c’è da credergli.
(Foto in alto tratta da www.hellasverona.it)