DUE ARGENTI E DUE NUOVI RECORD PER IL TEAM POLICUMBENT DEL POLITECNICO DI TORINO ALLA WORLD HUMAN POWERED SPEED CHALLENGE

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DUE ARGENTI E DUE NUOVI RECORD PER IL TEAM POLICUMBENT DEL POLITECNICO DI TORINO ALLA WORLD HUMAN POWERED SPEED CHALLENGE

 

 

I prototipi Taurus e Taurus X progettati e realizzati dal team studentesco si sono dimostrati in Nevada tra i veicoli più efficienti al mondo

 

Torino, 18 settembre 2019 – Il Team Policumbent del Politecnico di Torino ha festeggiato il suo decimo anno di attività con due argenti conquistati alla World Human Powered Speed Challenge 2019 che si è svolta dall’8 al 14 settembre a Battle Mountain in Nevada.

 

Andrea Gallo – 32enne Astigiano in forza al team fin dal 2010, si è piazzato secondo con il prototipo TAURUS nella categoria maschile su due ruote raggiungendo una velocità di 136,49 km/h e superando di 2,71 km/h il record europeo pre-evento. Andrea è ora il terzo uomo più veloce al mondo a soli 0,29 km/h dal secondo assoluto.

 

Vittoria Spada – 23enne di Pino Torinese proveniente dalla disciplina del Cross Country – ha invece esordito con un secondo posto mondiale in sella a TAURUS X nella categoria due ruote femminile grazie ad una velocità di 123,88 km/h, superando di 2,07 km/h il record pre- evento (Barbara Buatois, 2010), e diventando la seconda donna più veloce del pianeta a soli 2,64km/h dal nuovo record mondiale della francese Ilona Peltier.

 

La World Human Powered Speed Challenge è una competizione unica nel suo genere che da 20 anni si svolge nella suggestiva SR305, una delle strade più piatte e lunghe al mondo immersa nel deserto del Nevada dove è possibile spingere oltre i 100 km/h le biciclette carenate appositamente.

 

I prototipi sviluppati dal team presso il DIMEAS – Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale del Politecnico di Torino – si sono dimostrati tra i veicoli più efficienti al mondo grazie all’aerodinamica ottimizzata, ad una soluzione innovativa per la trasmissione a catena e alla scelta di pneumatici a bassa resistenza di rotolamento.

 

 “Gli studenti del Politecnico coinvolti nel progetto hanno mostrato determinazione e capacità eccezionali, lavorando incessantemente per tutto l’evento nella messa a punto dei veicoli. Il loro entusiasmo, unito alla bravura dei due ciclisti, ha fruttato due risultati importanti di cui sono molto orgoglioso” commenta l’Ingegner Paolo Baldissera, responsabile tecnico del Team.