Dubbi per il primo maggio? Il Benevento ha riaperto il Luna Park

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Tra i tifosi giallorossi chi ha altre mete se n’è pentito amaramente. Dovendo deciderne uno, il luogo migliore per trascorrere il 1° maggio era il Ciro Vigorito. Facile parlare col senno di poi, si obietterà, ma l’investimento sta proprio lì. Giornata di sole, primavera galoppante, derby sentito. E anche l’unico rischio, in fondo, tanto rischio non è: farsi andare di traverso il pranzo. Ma quando si gioca alle 12.30 si può anche provvedere dopo, quindi le contromisure esistono eccome.

E’ stata dunque una grande idea, trascorrere 1° maggio al Vigorito. Lo è stata perché il Benevento ha inaspettatamente riaperto il suo Luna Park, quello che aveva chiuso in un’infausta notte di febbraio davanti al pubblico più numeroso della stagione. Qualcosa era andato storto, contro il Bari, e le conseguenze la Strega se l’è portate dietro per lungo tempo prima di darsi una scrollata. E dunque servivano forse il 1° maggio e l’atmosfera da derby con l’Avellino per convincersi a riaprire i battenti.

Le attrazioni hanno strappato applausi, perfette o quasi nei loro ingranaggi. Funambolica la prestazione di Falco, letale l’incornata di Ceravolo, dominante il passo di Chibsah. E potremmo andare avanti per ore, incensando le gesta di una squadra che si è improvvisamente rialzata dopo un periodo di appannamento interminabile. A molti è sembrato quasi uno scherzo. E’ stato come se qualcuno avesse riacceso di scatto un interruttore misterioso facendo tornare la luce. Anche Novellino forse un po’ di ragione ce l’ha nel sostenere che la sua squadra non ha giocato male. In fin dei conti non fa altro che ammettere la supremazia di un Benevento finalmente di nuovo convinto di sé, e per questo incontenibile.

“Deve tornare il sorriso”, diceva Baroni qualche settimana or sono. E il sorriso è tornato soprattutto a lui nel post-gara. Il peso delle critiche, di quell’andamento balbettante che statisticamente perseguita le sue squadre da gennaio in poi, di quegli episodi che non girano – ecco, quel peso lì –  è sparito nel nulla. Per un pomeriggio, o forse per sempre; questo sarà solo il tempo a dirlo. Intanto i tifosi giallorossi hanno ottenuto ciò che volevano; hanno rivisto una squadra solida, hanno capito che tutto è possibile se la luce resta accesa. E’ tornato il sorriso anche a loro, è tornata la felicità. E’ tornato il Luna Park. E’ tornato nel giorno più importante.

Tabellino e azioni di Benevento-Avellino 2-1

Benevento (4-2-3-1): Cragno; Venuti, Camporese, Lucioni, Lopez (19’st Pezzi); Chibsah, Viola; Ciciretti (44’pt Puscas), Falco, Eramo; Ceravolo (30’st Gyamfi). Gori, Del Pinto, Pajac, Padella, Padella, Gyamfi, De Falco, Matera. All. Marco Baroni.

Avellino (4-4-2): Radunovic; Laverone, Jidayi (19’st Asmah), Djimsiti, Perrotta; Lasik (6’st Bidaoui), Moretti, Omeonga, D’Angelo; Eusepi (30’st Camara), Ardemagni. A disp. Lezzerini, Iuliano, Migliorini, Soumare, Paghera, Solerio, Camara. All. Walter Novellino.

Arbitro: Abisso di Palermo

Assistenti: Bindoni di Venezia e Zappatore di Taranto

IV Ufficiale: Proietti di Terni

Ammoniti: 32’pt D’Angelo (A), 34’pt Eusepi (A), 22’st Djimsiti (A), 27’st Lucioni (B), 31’st Puscas (B), 33’st Asmah (A), 36’st Moretti (A), Viola (B)

Recupero: 1’pt; 4’st

Reti: 5’st Ceravolo (B), 21’st Falco (B), 25′ Eusepi (A)

Note: al 47’st Allontanato dalla panchina Novellino, allenatore dell’Avellino.

PRIMO TEMPO:
12′ Primo squillo del Benevento. Punizione dal limite viola, Deviazione in angolo della barriera
15′ Grande occasione per il Benevento. Eramo conquista il fondo sulla sinistra e crossa al centro per Viola che non trova la deviazione vincente. Tutto è nato da uno svarione di Jidaiy che ha perso palla al limite dell’area propiziando l’azione di Falco.
28′ Clamorosa occasione per Viola che a tu per tu con Radunovic si fa ipnotizzare.
33′ Altra grande occasione per la Strega su punizione. Stavolta è Falco a tentare dal limite, palla fuori di pochi centimetri.
35′ Miracolo di Radunovic su Ceravolo! Strordinario intervento del portiere irpino sulla conclusione in spaccata del numero 9 giallorosso, bravo a girare a rete un perfetto assistd i Falco.
39′ Avellino vicino al vantaggio al primo tiro in porta. Lasik raccoglie una respinta di Cragno e calcia dal limite, palla fuori di pochissimo a portiere battuto.
44′ Si fa male Ciciretti che chiede il cambio. Al suo posto entra Puscas

SECONDO TEMPO:
5′ BENEVENTO IN VANTAGGIO: Gran cross di Falco dalla destra per la testa di Ceravolo. La Belva prende il tempo a tutti e insacca alle spalle di Radunovic.
10′ Benevento vicino al raddoppio. Sinistro di Falco su assist di Ceravolo, Radunovic con un guizzo devia in angolo.
13′ Avellino pericoloso. Il nuovo entrato Bidaoui semina il panico sulla sinistra, entra in area e calcia verso Cragno che respinge. Sulla palla si precipita Eusepi che si vede però rimpallare il tiro da Lopez.
21′ RADDOPPIO DEL BENEVENTO. Falco sfrutta una disattenzione difensiva e beffa Radunovic in uscita per il 2-0 giallorosso.
25′ GOL DELL’AVELLINO. Eusepi accorcia le distanze e infila Cragno di testa su cross di Bidaoui
49′ Dopo quattro minuti di recupero termina il match del Vigorito. Il Benevento torna alla vittoria e rafggiunge quota 58 in classifica scavalcando il Cittadella al quinto posto.

Classe '90, beneventano dentro e fuori dal campo. Pubblicista dal 2012, laureato in Scienze della Comunicazione. Dal 2009 al seguito dei colori giallorossi con un pc sottobraccio. La B un sogno realizzato, ma non c'è conquista più bella di quella che deve ancora arrivare...