Una giornata molto intensa, ricca di attività ricreative intervallate da un terzo tempo davvero particolare: cibo e bibite a volontà, una tradizione rugbista unica nel suo genere. Un tuffo nel mondo del rugby, un assaggio d’estate e tanto divertimento. La società non può che essere soddisfatta da questo primo esperimento che sicuramente si ripeterà.
“Per essere la prima edizione abbiamo avuto una buona risposta dalle famiglie. Volevamo organizzare una giornata per divertirci e stare insieme e oltre a questo obiettivo, siamo riusciti anche a coinvolgere le famiglie facendo capire a tutti quale fosse realmente lo spirito della società: essere una grande famiglia. Diversi sono stati i bambini che si affacciavano per la prima volta al campo da rugby e questo ci ha fatto enormemente piacere. Ringrazio i genitori per averli fatti avvicinare a questo sport. Si spera, in futuro, di avere un maggiore numero di bambini su cui poter contare così da consolidare e rafforzare la cultura e la tradizione rugbistica del nostro territorio. Non era una festa di fine attività perché noi vogliamo che il rugby d’estate continui nella sua propaganda. Vogliamo che il campo diventi un punto di ritrovo, un posto dove potersi incontrare. Siamo già pronti con altre iniziative per coinvolgere le scuole limitrofe dei comuni di Calvi, San Giorgio del Sannio e San Martino Sannita”. Queste le parole di capitan Izzo.
Queste invece le parole del presidente Ernesto Pepe: “Mi ritengo soddisfatto per questa giornata vissuta all’insegna del divertimento e della fratellanza accompagnato da ottimo terzo tempo e per questo ringrazio tutti coloro che l’hanno resa possibile. In particolare il mio grazie va alle bambine e ai bambini che ci hanno onorato della loro presenza assaporando il gusto di una giornata sul campo da rugby.
Ringrazio i miei ragazzi dell’under 14 e dell’ under 16 e i loro amici con cui ho avuto l’onore di disputare una partita, accettando una loro sfida. Grazie agli atleti della Seniores che hanno animato la giornata e soprattutto il terzo tempo per cui è doveroso ringraziare i genitori, le mogli, le mamme, le fidanzate, le sorelle, i nonni degli atleti che, con le loro prelibatezze, non hanno fatto mancare il loro sostegno.
Infine, rivolgo un grosso plauso allo staff tecnico e organizzativo e a tutti coloro che per passione e spirito di dedizione, regalano il loro tempo libero e il loro impegno al club. Organizzeremo al più presto altre giornate d’accoglienza per diffonde e far conoscere il rugby soprattutto ai più giovani. Il prossimo evento su cui stiamo lavorando è il 1°Memorial Franco Pepe previsto per il prossimo 17 giugno.”
