Benevento, devi vincere per ritrovare il tuo uomo in più

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Dieci punti le separano in classifica, ma l’Avellino è più vicino alla Strega di quanto possa sembrare. Non parliamo soltanto di coordinate geografiche, ma anche e soprattutto di un rendimento che nel girone di ritorno per gli irpini ha seguito binari ben diversi rispetto all’andata. Non va perso di vista, infatti, che ai lupi sono stati inflitti ben tre punti di penalizzazione (uno quello scontato invece dalla Strega) che avrebbero contribuito a ridurre le distanze in classifica dalla squadra di Baroni; va inoltre ricordato che D’Angelo e compagni dopo il giro di boa hanno conquistato ben sei punti in più dei giallorossi. Non briciole.

Cattive notizie? Non è detto. Paradossalmente è proprio questa situazione di evidente difficoltà che potrebbe generare nel gruppo sannita uno scatto d’orgoglio, quello che tutti i tifosi si aspettano in vista dell’atteso confronto del primo maggio e che vanamente avevano prospettato alla vigilia delle precedenti uscite con Cittadella, Brescia, Vicenza e Cesena. La gara con l’Avellino potrebbe valere molto di più proprio in relazione al capitolo “ambiente” in riva al Sabato. Non solo proietterebbe i giallorossi alla conquista di un posto nei play off, ma risveglierebbe un’entusiasmo che a Benevento intorno alla squadra manca ormai da metà febbraio a causa di prestazioni deludenti.

I numeri in questo momento non sono dalla parte di Baroni, certo, ma è anche vero che l’attuale ruolino è troppo brutto per essere vero. Nove punti in 12 gare sono un’inezia e anche vincere il derby non migliorerebbe la media disastrosa degli ultimi tre mesi. Ma intanto un passo, ora, è divenuto obbligatorio farlo. Che sia un passo avanti.

Classe '90, beneventano dentro e fuori dal campo. Pubblicista dal 2012, laureato in Scienze della Comunicazione. Dal 2009 al seguito dei colori giallorossi con un pc sottobraccio. La B un sogno realizzato, ma non c'è conquista più bella di quella che deve ancora arrivare...