Baroni: “Pareggio al Curi? Non ci interessa”. Per il ritorno annuncia novità

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Soddisfatto ma non appagato. Per raggiungere la finale al suo Benevento serve un ultimo sforzo, ovvero evitare la sconfitta a Perugia. Marco Baroni è fiducioso in vista della gara del Curi ma non pensa al pari: “Non possiamo permetterci di andare lì per il pareggio. Sarebbe un errore difendere l’1-0, perché prima di tutto non ci sono i presupposti. Dobbiamo andare lì a fare gol, lo possiamo fare”.

Momento – “A differenza del Perugia noi abbiamo speso molto, anzi direi che abbiamo speso qualcosa di pazzesco. Mi piace sempre ricordare che senza il nostro sforzo nel finale di campionato i play off non si sarebbero giocati. Sono convinto però che con l’entusiasmo possiamo sopperire a questa difficoltà; dispiace soltanto che in campionato abbiamo ottenuto un punto in più del Perugia sul campo e avremmo dovuto essere noi nella situazione favorevole”.

Tattica – “Per far giocare insieme Puscas, Falco e Ceravolo devo mettere per forza uno dei tre fuori ruolo. Quando siamo andati in vantaggio Falco stava trovando difficoltà a trovare spazi. Io avevo bisogno delle due punte, lui era già stato ammonito e temevo che prendesse un rosso. Ho optato per le due punte avanzando Puscas e stavo mettendo dentro anche Cissé per cambiare una delle due, ma poi sono venuti i crampi a Lopez e dovevo cambiarlo”.

Cambi – “Sia Cissé che Ciciretti sono recuperati. Ciciretti lo sarà pienamente per Perugia, aveva ancora un po’ la caviglia gonfia. Venuti fino a ieri aveva la febbre, ma stasera non potevo rischiarlo anche se oggi era guarito. Avevo l’alternativa giusta e mi sono affidato a Gyamfi”.

Gol annullato – “Mi spiace che Santopadre dice che sono passati troppi secondi tra l’assegnazione e l’annullamento del gol. Mi sembra strano che sia successo questo perché andare a tirare fuori un episodio netto non è il caso. Qui ci stiamo giocando un campionato, è giusto che sia stata presa la decisione migliore, che è anche quella corretta”

Classe '90, beneventano dentro e fuori dal campo. Pubblicista dal 2012, laureato in Scienze della Comunicazione. Dal 2009 al seguito dei colori giallorossi con un pc sottobraccio. La B un sogno realizzato, ma non c'è conquista più bella di quella che deve ancora arrivare...