Baroni: “Morale alto, ritroveremo giocatori importanti”

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baroni-1La sconfitta di Salerno è ormai in archivio. Marco Baroni è già proiettato alla sfida con l’Entella con la giusta fiducia in una reazione. “Non sono io ad aspettarmi delle risposte, è tutta la squadra che le attende. In questo campionato è importante anche la gestione dei ko. E’ questo a darci grande voglia di ripartire e rituffarci nella partita senza timore ma con la convinzione che saremo davanti a un bel test”.

Match di Salerno – Ho rivisto la partita, le considerazioni non sono cambiate rispetto a quelle del post-gara. La Salernitana ci ha fatto fare la partita, nel primo tempo abbiamo avuto il 56% di possesso palla ma sterile, con poca incisività. Questo ci ha portato a fare una partita diversa da quella che volevamo. Se poi a questo aggiungiamo le due situazioni su palla inattiva gestite male, capiamo che qualche errore c’è stato. Il secondo tempo è stato più che all’altezza, se avessimo fatto gol prima avremmo riaperto la partita. Ora non cambia niente nel momento in cui abbiamo capito i nostri errori. Bisogna ripartire dall’atteggiamento della ripresa.

Atteggiamento – “Tra il primo e il secondo tempo ho detto qualcosa ai ragazzi e loro hanno capito che bisognava cambiare rotta. Nella ripresa abbiamo avuto il 70% di possesso palla, a volte sono anche gli episodi che cambiano le partite. Col senno di poi non si va avanti, ma è chiaro che se Ceravolo fa gol le cose cambiano. E’ comunque una partita che deve restarci bene in mente per non incorrere negli stessi errori”.

Verso Chiavari – “Oggi è venuto a farci visita il presidente, era molto sereno e ha scherzato con i ragazzi. E’stata una battuta d’arresto che ci ha fatto male ma dobbiamo ripartire. Andremo su un campo difficile, insidioso. La testa deve essere rivolta solo a quello. L’Entella in questi anni ha costruito le sue fortune al Comunale, occorrerà tanta velocità nelle giocate e nei rientri. Diventano fondamentali anche le palle inattive e i falli laterali. Ci sono tutte situazioni che ti portano a stare concentrato. Se lì non sei attento non porti a casa punti. Le distanze, le misure e il rimbalzo sul sintetico sono diversi, ma questo non deve essere un alibi. Allenarci all’Antistadio? Credetemi, non bastano due o tre allenamenti ad abituarsi a quella superficie. Non cambiamo superficie in base all’avversario, potrebbe essere deleterio anche per gli infortuni”.

Pericolosità  – “Quando ci sono situazioni come quelle del derby hai bisogno di giocatori che siano in grado di determinare un po’ le sorti della sfida negli ultimi venti metri. Questo un po’ lo abbiamo accusato, ma abbiamo anche commesso alcuni errori che ci potevano portare a creare pericolo e invece hanno creato ripartenze loro. A volte è anche l’eccessiva frenesia o voglia di fare che ti porta a questo”.

Recupero infortunati – “Questa settimana Falco ha lavorato sempre con la squadra, Puscas domani si riaggregherà anche se sarà indisponibile, ma De Falco sta molto bene e questo anche è positivo. Anche Lopez domani dovrebbe riaggregarsi”.

Classe '90, beneventano dentro e fuori dal campo. Pubblicista dal 2012, laureato in Scienze della Comunicazione. Dal 2009 al seguito dei colori giallorossi con un pc sottobraccio. La B un sogno realizzato, ma non c'è conquista più bella di quella che deve ancora arrivare...