Il commento – Episodi e rimpianti: il derby è volato via così

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Foto: Lega B

Il senno del “poi” spinge al rammarico, quello del “fino all’87′” porta a tirare un sospiro di sollievo. Ogni analisi sulla partita del Benevento non può che prescindere dal penalty di Ceravolo, che a due passi dal 90′ ha evitato alla Strega una delle beffe più atroci del campionato. La squadra di Baroni stava rischiando di uscire sconfitta da un derby giocato meglio della Salernitana anche nei trentotto minuti di parità numerica. L’episodio che ha portato al rosso diretto di Odjer, arrivato quando il punteggio era stato già sbloccato dal rigore di Coda, non aveva agevolato in termini di gol il compito dei sanniti, poco concreti sotto porta anche a causa della giornata di grazia di Gomis, estremo difensore della Salernitana che nell’occasione ha indossato i panni del supereroe.

Episodi – Se volessimo vivisezionare i primi ottantasette minuti della sfida del Vigorito, con ogni probabilità partiremmo dall’analizzare tre episodi importanti: il palo di Camporese, il rigore assegnato ai granata e il rosso ad Odjer. Già, perché nel caso in cui il centrale difensivo giallorosso avesse sbloccato la gara al 9′ tante cose sarebbero cambiate anche nell’atteggiamento dei granata, poi bravi a trovare il rigore nell’unico capovolgimento di fronte degno di nota della prima frazione. E’ stato in quel frangente, al 34′, che Pezzi si è fatto beffare da Improta prima di franargli addosso. Un errore grave, ma di certo non imperdonabile al di fuori del match in questione per un giocatore spesso impeccabile. Netto il penalty così come è parso netto il rosso al centrocampista granata, autore di un’entrataccia ai danni di Chibsah. Il quarto episodio, quello che ha rimesso in sesto le cose per la Strega, si riferisce all’altro rigore (indiscutibile anch’esso) che Ceravolo con la solita freddezza ha trasformato sotto la Curva Sud.

Cambiamenti – E’ balzato subito all’occhio, alla consegna delle formazioni, il cambiamento attuato da Baroni in relazione allo schieramento dei suoi. Non solo è stata data fiducia a Buzzegoli, mai titolare in oltre due mesi, ma a variare è stato anche il modulo che è passato dal classico 4-2-3-1 (a cui l’allenatore ha fatto ricorso a inizio ripresa, complice la superorità numerica) al 4-3-3 con Del Pinto e Chibsah ad agire ai lati dell’ex regista di Novara e Varese. Troppo pochi 45 minuti per trarre delle conclusioni, ma l’esperimento non era certo fallito. Il Benevento aveva tenuto bene il campo, punito – appunto – dall’unico episodio sfavorevole. Non solo: i giallorossi avevano sfiorato il vantaggio, oltre che con Camporese, anche con Cissé,  molto più libero di agire al fianco di Ceravolo di quanto non lo sia usualmente nel 4-2-3-1. A fare più scalpore, semmai, è stata l’esclusione di Falco, tornato protagonista nella ripresa con il ritorno al modulo-base.

Proverbi – E se la vigilia era stata accompagnata dall’obiettivo di evitare il “non c’è due senza tre” per le sconfitte, il post-gara è allietato da un altro proverbio, quel “chi si accontenta gode” a cui qualcuno sapientemente (e musicalmente) usa aggiungere “così così”. Perché se è vero che era importante per entrambe interrompere la serie negativa, lo è altrettanto che sia alla Strega che alla Salernitana sarebbe servita una vittoria scaccia-crisi. Anche se va detto che alla fine, tra Benevento e Salernitana – l’una in svantaggio fino all’87’, l’altra in dieci per quasi 60 minuti – davvero non si riesce a capire chi possa avere più rimpianti.

 

IL TABELLINO

Benevento (4-3-3): Cragno; Venuti (36’st Viola), Camporese, Lucioni, Pezzi (12’st Lopez); Chibsah, Buzzegoli, Del Pinto (1’st Falco); Ciciretti, Ceravolo, Cissé. A disp. Gori, Melara, Pajac, Bagadur, Gyamfi, Matera. All. Marco Baroni

Salernitana (4-3-3): Gomis; Perico, Tuia, Bernardini, Perico; Odjer, Minala, Busellato; Improta (16’st Sprocati), Coda, Zito (20’st Ronaldo). A disp. Terracciano, Schiavi, Joao Pedro, Rosina, Donnarumma, Della Rocca, Luiz Felipe. All. Alberto Bollini.

Arbitro: Nasca di Bari

Assistenti: Caliari di Legnago e Santoro di Catania

IV Ufficiale: Piccinini di Forlì

Ammoniti: 23’pt Improta (S), 15’st Busellato (S), 31’st Lopez (B), 35’st Bernardini (S), 36’st Venuti (B)

Espulsi: 38′ Odjer (S) per rosso diretto

Recupero: 1’pt; 3’st

Spettatori: 9.933 di cui 4.741 abbonati e 1.000 da Salerno

Reti: 34’pt rig Coda, 43’st rig. Ceravolo

PRIMO TEMPO
3′ Sinistro dal limite di Coda per il primo tiro verso lo specchio della porta di marca granata. Cragno devia sopra la traversa.
9′ Palo del Benevento. Angolo dalla sinistra calciato da Ciciretti per la testa di Camporese che svetta più in alto di tutti ma colpisce il montante alla sinistra di Gomis.
13′ Si fa rivedere la Salernitana con un destro dal limite di Zito potente ma centrale. Cragno blocca in due tempi
18′ Ceravolo sfiora il gol. Dopo un corpo a con Tuia la belva calcia a rete ma trova l’attenta risposta in angolo di Gomis.
19′ Ancora Gomis provvidenziale, stavolta su Cissè che a colpo sicuro aveva calciato in diagonale trovando però la risposta del portiere granata nuovamente bravo a ddeviare in corner.
33′ Rigore per la Salernitana. Spinta di Pezzi su Improta all’ingresso in area di rigore. Per Nasca non ci sono dubbi.
34′ SALERNITANA IN VANTAGGIO. Coda calcia centralmente il penalty e batte Cragno per l’1-0 granata.
38′ Salernitana in dieci. Espulso Odjer per un fallo da dietro ai danni di Chibsah all’altezza del centrocampo.
42′ Corner di Buzzegoli sul primo palo, testa di Ceravolo e parata di Gomis che si ritrova il pallone tra le mani.
43′ Clamorosa doppia occasione per il Benevento. Cissé se ne va per vie centrali e calcia all’indirizzo della porta granata. Gomis respinge e sulla sfera si precipita Ceravolo che al momento del tap-in viene contrato da Tuia.

SECONDO TEMPO

7′ Buzzegoli tenta il destro dal limite, palla di poco a lato alla sinistra di Gomis.
13′ Benevento pericoloso. Lopez – appena entrato in luogo di Pezzi – crossa al centro verso ceravolo che però non riesce a trovare la zampata vincente.
18′ Altra grande occasione per Cissé che tutto solo davanti a Gomis conclude centralmente e agevola l’intervento del portiere bravo a salvarsi in corner.
34′ Sprocati sfiora il raddoppio per la Salernitana. Destro a girare insidiosissimo dal limite, Cragno si salva in angolo con un miracolo.
35′ Prodigioso Gomis. Sinistro in controbalzo di Falco, il portiere granata si protende in tuffo e devia in angolo.
40′ Ceravolo anticipa tutti sul primo palo su un cross di Lopez, la palla si perde sul fondo con qualche brivido per la difesa granata.
42′ RIGORE PER IL BENEVENTO. Lucioni cade in area, Nasca concede il secondo penalty di giornata.
43′ PAREGGIO DEL BENEVENTO. Dal dischetto Ceravolo non sbaglia per il gol dell’1-1
48′ Dopo tre minuti di recupero Nasca manda tutti negli spogliatoi. Il derby finisce in parità.

Classe '90, beneventano dentro e fuori dal campo. Pubblicista dal 2012, laureato in Scienze della Comunicazione. Dal 2009 al seguito dei colori giallorossi con un pc sottobraccio. La B un sogno realizzato, ma non c'è conquista più bella di quella che deve ancora arrivare...