Baroni: “Momento straordinario, ma ora non molliamo”

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mister-baroni-in-sala-stampaE’ un poker dolcissimo quello che il Benevento di Baroni ha appena servito al Brescia. L’allenatore giallorosso ha commentato così la sfida vinta con le Rondinelle: “Sono soddisfatto per l’approccio alla gara. Credo che oggi non fosse facile affrontare il mio Benevento. I ragazzi avevano fame, voglia e concentrazione. La classifica è bella, ci mancherebbe, ma dobbiamo guardare alla quotidianità. Riprendiamo lunedì con la testa subito rivolta alla sfida con il Vicenza, una squadra affamata di punti. Ci sarà da sudare”

Analisi – “Il Brescia è entrato in campo con molta ferocia. Non abbiamo buttato noi fuori i loro giocatori. Abbiamo visto solo una squadra che è partita forte ed era la nostra. Questo dimostra che se a certe gare non ci sei attaccato con la concentrazione non ottieni niente di buono”.

Difesa – “Devo fare i complimenti ai miei difensori. Quando ci sono queste partite bisogna rimanere alti e corti. Abbiamo concesso pochissimi tiri, e credetemi queste sono le gare in cui tutto può diventare più difficile. In avanti abbiamo peccato un po’ di egoismo, ma siamo stati bravi ugualmente. E’ giusto che tifoseria e società gioiscano per i nostri successi”.

Falco – “Ha chiesto il cambio perché aveva i crampi dando un segnale di grande maturità. Il mio sogno è cambiare giocatori solo perché sono esausti e non per necessità. Oggi è accaduto questo e sono molto soddisfatto”.

Risultati – “Non è facile fare il campionato che stiamo facendo, soprattutto perché siamo una neopromossa. Ho dei ragazzi che credono in quello che fanno e nelle loro potenzialità. Ci tengo a dire che però non sono cose stabili, vanno sempre coltivate”.

Ciciretti – “Quando un ragazzo lavora, non vedo in lui problematiche. Ha conosciuto un momento di difficoltà nella sua carriera dopo un grande inizio nel settore giovanile. ha qualità immense, se le mette a disposizione di se stesso e della squadra, è normale che sia il giocatore che è. Il fatto che sia stato convocato non deve rilassarlo; deve dimostrare voglia di arrivare in alto”.

Classe '90, beneventano dentro e fuori dal campo. Pubblicista dal 2012, laureato in Scienze della Comunicazione. Dal 2009 al seguito dei colori giallorossi con un pc sottobraccio. La B un sogno realizzato, ma non c'è conquista più bella di quella che deve ancora arrivare...