Ultima amichevole della stagione per il Benevento. A fare da sparring partner ai giallorossi è stata la Forza e Coraggio. Una sfida a tinte giallorosse, come successo in tutte le gare disputate in giro per la provincia dai ragazzi di Auteri in quest’ultima settimana di lavoro.
«Sono molto contento della prova dei ragazzi, nonostante da un mese e mezzo non si allenino con la dovuta intensità», sottolinea i meriti della propria squadra Giulio Vallone, «si sono visti ottimi spunti, abbiamo colpito un palo e incassato solo tre reti, una delle quali su un tiro dalla distanza. E’ stata una festa di fine stagione, al Benevento ci accomuna il fatto di aver vinto un campionato, seppur noi di Prima Categoria. Sono contento di aver conosciuto il presidente Vigorito, una persona umile e disponibile, il quale si è detto disponibile a eventuali sinergie. Mi piacerebbe poter fare qualcosa col Benevento, considerando che la Forza e Coraggio è la seconda squadra cittadina».
Una squadra che, smaltite le emozioni dell’ultima trionfale cavalcata, ha iniziato a mettere nel mirino la Promozione. «Non abbiamo mai smesso di pensare al futuro. Personalmente non sono il tipo al quale piace girare intorno alle cose o regalare illusioni. Faremo calcio in base alle nostre possibilità e al contribuito degli sponsor, fino a quando non sapremo quanto effettivamente avremo a disposizione non potremo procedere. Sappiamo cosa comportata un campionato di Promozione ma non andremo all’avventura e non faremo salti nel vuoto».
Un pensiero condivisibile e in cuor suo Vallone vorrebbe confermare tutti gli artefici dell’ultimo successo. Probabilmente sarà difficile, per non dire impossibile, ma situazioni del genere sono da mettere in preventivo quando si decide di fare calcio. «L’ossatura della squadra è più che competitiva», ammette e prosegue il giovane dirigente, «per quanto mi riguarda sono dell’avviso che squadra che vince non si cambia e non si rivoluziona. Abbiamo giocatori di categoria ben superiore alla Prima, bisognerà però incontrarsi e confrontarsi con tutti. Lo stesso discorso vale per lo staff tecnico, hanno svolto un lavoro eccezionale e la squadra li ha sempre seguiti. La speranza è di poter confermare tutti, il mercato però è imprevedibile e non dimentichiamoci che avremo la necessità di integrare in rosa gli under necessari».
Avanti, dunque, con Antonello Mauro e con la prospettiva di allestire un settore giovanile dal quale attingere. In Promozione sarà infatti necessaria una formazione Juniores e il sodalizio di piazzetta San Donato appare disposto a intraprendere questa nuova strada.
«Mister Mauro è confermato ma, come detto, bisognerà parlare e confrontarsi», conclude Giulio Vallone, «a livello societario siamo pronti a valutare qualsiasi eventuale innesto. Siamo una società fondata soprattutto su valori di amicizia e qualsiasi tipo di collaborazione, sia a livello tecnico o amministrativo, sarebbe ben accetta. Personalmente ritengo necessario l’allestimento di un settore giovanile per poter garantire un futuro a una squadra di calcio. Vedremo, ne parleremo con la Cesare Ventura e magari con lo stesso Benevento».
