La trasferta di Cosenza è alle porte, il campionato ancora lunghissimo. Quindici punti a disposizione, cinque gare ancora da giocare. Il vantaggio accumulato sulle rivali non scalfisce la voglia di una squadra, quella giallorossa, concentrata più che mai all’inseguimento di un sogno. Alessandro Cilento, team manager dei sanniti, fa il punto della situazione, traccia un piccolo bilancio e chiarisce qualche aspetto che da altre parti hanno frainteso provando a destabilizzare un ambiente che invece è roccioso.
Alessandro, l’ultimo weekend ha regalato al Benevento il +4 sul Lecce, cosa cambia?
“Assolutamente nulla. Basti pensare che la maggior parte dei calciatori non ha neanche visto la partita del Via del Mare godendosi la domenica di relax e anche il mister era in viaggio senza pensare al risultato dei salentini. La nostra mentalità è chiara: pensiamo gara per gara sapendo che siamo artefici del nostro destino, degli altri ci interessa poco. Essere lassù ci fa piacere ma a 5 giornate dal termine tutto è ancora da scrivere”.
L’entusiasmo dei tifosi è alle stelle per una squadra che sta facendo sognare un’intera piazza
“Siamo orgogliosi del loro sostegno, sono certo che a Cosenza faranno sentire la loro voce come sempre. La trasferta è impegnativa non solo per il chilometraggio. Anche l’orario non è dei migliori, però non saremo soli”.
Nelle ultime ore è spuntata una foto di Lucioni e Gori che al centro sportivo di Paduli scimmiottavano i turisti in vacanza al mare. Qualcuno ha provato subito a strumentalizzare parlando di Benevento in vacanza. Cosa vuoi dire in proposito?
“Benevento in vacanza? Ma anche no! Il Benevento è ancora più concentrato delle settimane precedenti. Chi parla di una squadra in vacanza non conosce nulla del nostro ambiente e non conosce i nostri calciatori che sono dei grandissimi professionisti. La foto l’avevo scattata io, si riferisce a due mesi fa ed era privata. Non capisco come possa essere venuta fuori a dire il vero. Gori e Lucioni prendevano in giro chi si occupa della manutenzione del campo di Paduli vedendo l’eccessivo quantitativo di sabbia nell’area di rigore. Era una presa in giro, altro che vacanza. La nostra mente è rivolta solo alla sfida di Cosenza e lavoreremo duramente per regalare l’ennesima gioia al nostro splendido pubblico. Chi prova a destabilizzarci faccia pure, ma si illude soltanto”.
La curiosità – Quella sabbia si è rivelata sacrosanta. Negli ultimi giorni, complice l’avvento della primavera, il manto erboso di Paduli risplende di un nuovo verde. Merito del lavoro certosino della famiglia Addazio che si occupa della manutenzione del campo. Lo scatto che ritrae Gori e Lucioni (e che in poche ore ha fatto il giro del web) è relativo al periodo di semina. Per il manto erboso di via Ariella è giunto il momento di raccogliere i frutti. Si spera che presto i frutti possa raccoglierli anche la Strega. Nel miglior modo possibile.
