Dite la verità, qualche mese fa è capitato anche a voi. Luminarie natalizie, prelibatezze a cena, dolci a volontà e regali, come da tradizione. Ma mentre i vostri cari scartavano pacchi contenenti sciarpe, maglioni o oggettistica di ogni genere, voi nella vostra testa continuate ad interloquire con un immaginifico Babbo Natale ripetendo una frase più o meno così “Niente di materiale, regalami il Benevento primo in classifica”.
Ed era difficile, a Natale, ipotizzare un Benevento così devastante rispetto alle altre. Non per il potenziale della squadra di Auteri, sia chiaro, ma per i divari annullati nel giro di soli tre mesi. Polverizzate la Casertana e il Foggia, alle quali sono stati recuperati ben 11 punti in 10 turni. Sei quelli rimontati sul Cosenza e 4 quelli sul Lecce che allo stato attuale sembra l’unica vera antagonista per la promozione diretta. In totale i punti recuperati sulle altre quattro sono ben 32: roba da urlare al miracolo.
La strega ha adesso ne ha in dote 50 ma ne ha conquistati 51 sul campo e tanto avrebbe da recriminare proprio per il confronto diretto perso al Via del Mare contro il Lecce poco prima del cenone natalizio. Tornando a casa dal Salento o staccando Sportube, quella sera, tanti tifosi hanno iniziato a scrivere la loro ideale letterina tra lo sconforto per il risultato e l’orgoglio di aver ammirato una squadra vera scesa in campo per fare la partita in uno degli stadi più calorosi della terza serie. “Caro Babbo Natale, in qualche mese voglio che le altre siano tutte dietro di noi come ripete spesso Auteri”. A otto dalla fine vietato illudersi, ma chissà. Forse Babbo Natale esiste davvero.