Il periodo estivo, quando la sfera smette di rotolare per lasciare spazio alle vacanze, è quello più impegnativo per i direttori sportivi. Mentre gli altri si riposano, tocca a loro allestire gli organici in vista della nuova stagione, cercando di colmare le lacune presenti in rosa e di soddisfare le richieste degli allenatori.
Alla Forza e Coraggio questo compito spetta a Giovanni Zarro: «La prima parte del lavoro consisteva nella riconferma del blocco della Prima Categoria. Non era semplice ma i ragazzi hanno dimostrato la loro volontà a proseguire. Tutto procede nel verso giusto, volendo dare una percentuale direi siamo all’80%».
Non ci saranno stravolgimenti, in gran parte la squadra rimarrà la stessa della precedente annata. «Il gruppo è solido, rimarranno tutti ad eccezione di coloro i quali dovranno tener conto di esigenze lavorative», prosegue il ds di San Giorgio del Sannio, «dovremo necessariamente integrare alla rosa gli under, stiamo visionando diversi ragazzi in più ruoli. Di nomi ne circolano tanti, ci sono De Gemmis, Mellusi, Altieri e i vari Amadou, Kedira e Jhonatan che stiamo valutando».
Addii che hanno nomi ben precisi: «Musco per adesso non ha accettato, se continuerà a giocare lo farà comunque con la Forza e Coraggio. Fiscariello non c’era al campo ma lui è riconfermato, è una delle colonne di questa squadra. La mia preoccupazione riguardava Magliulo, la Promozione è un campionato difficile però Gigi sta dimostrando di essere più motivato che mai. Per il momento Palmieri non proseguirà con noi, mentre con Martignetti valuteremo se ci saranno le condizioni giuste per andare avanti».
Tra i nuovi arrivi, invece, sicuro quello di Mazzariello. «Non mi piace fare proclami, sono sempre i risultati del campo a giudicare il lavoro delle persone», confida Zarro, «la nostra era una squadra già pronta per un torneo di Promozione, dovremo solo essere bravi a scegliere gli under giusti, soprattutto i classe ’99, un’età particolarmente delicata. E’ arrivato Mazzariello e adesso contiamo di definire con un altro centrocampista e con una punta».
Dopo toccherà solo al campo parlare. Non sarà una Forza e Coraggio che partirà per vincere, ma neanche per essere una comprimaria in Promozione. «Ho seguito il campionato lo scorso anno, a parte qualche squadra le altre erano tutte dello stesso livello. Non ho visto un torneo esaltante, la Forza e Coraggio avrebbe potuto dire la sua visti i giocatori a disposizione. Siamo una società giovane, vogliamo divertirci e ben figurare, togliendoci naturalmente degli sfizi».
