“W RINI!” – L’allenatore del Latina conquista i tifosi… giallorossi

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vivarini-430x270Quando accade, quasi non ci si crede. Eppure dovrebbe essere la normalità. Le parole di Vincenzo Vivarini, allenatore del Latina, stonano così tanto con quelle che usualmente si sprecano in conferenza stampa dopo una sconfitta che finiscono per rappresentare la classica, piacevole eccezione messa lì a confermare la regola. “Complimenti al Benevento, oggi non ho nulla da dire. Abbiamo giocato contro una grande squadra, la migliore di quelle affrontate. L’unica a metterci davvero in difficoltà sotto il profilo del gioco, supportata da un pubblico fantastico”.

Ma come, mister Vivarini? E l’espulsione che ha costretto la sua squadra a giocare in dieci? No, non l’ha dimenticata. La cita, certo, ma solo a corollario di un discorso più ampio, un discorso che vede proprio quest’ultima osservazione subordinata a tutto il resto. Il tecnico nerazzurro si è reso conto eccome di aver giocato in inferiorità numerica per metà gara, ma ha preferito porre innanzitutto l’accento sull’organizzazione tattica della Strega con tanto di complimenti al collega Marco Baroni. Un evento estremamente bello da apparire al contempo talmente strano che quasi non ci si crede. E i tifosi sanniti hanno apprezzato, con commenti che premiano proprio il tecnico dei pontini visto come esempio di sportività e correttezza.

Per una volta, nonostante un’espulsione e una sconfitta arrivata in rimonta, il rammarico e la frustrazione hanno lasciato spazio al riconoscimento dei meriti altrui. Dovrebbe essere la normalità, invece ce ne meravigliamo. Ma proprio perché al momento non è la normalità e ce ne meravigliamo, crediamo sia il caso di unirsi al coro dei commenti che si è alzato tra i tifosi giallorossi. E lo applaudiamo anche noi, Vivarini. Anzi, W RINI. Che forse suona addirittura meglio.

Classe '90, beneventano dentro e fuori dal campo. Pubblicista dal 2012, laureato in Scienze della Comunicazione. Dal 2009 al seguito dei colori giallorossi con un pc sottobraccio. La B un sogno realizzato, ma non c'è conquista più bella di quella che deve ancora arrivare...