Vince anche il Como, che balza in vetta alla classifica

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Como CalcioNemmeno i riflettori, colpiti da un black-out, hanno retto all’urlo sprigionato dal “Sinigaglia” alla rete di Diogo Tavares che fa volare dopo anni (nemmeno le ultime promozioni hanno visto i lariani dominatori di classifica) il Como che pure ha dovuto sudare i tre punti contro una Pro Vercelli che ad onor del vero è stata superiore per ampi tratti dell’incontro. Ernestino Ramella, pur non abbandonandosi a facili entusiasmi essendo una vecchia volpe nel mondo pallonaro, aveva accarezzato la possibilità di balzare in testa alla classifica a punteggio pieno: “Il Como capolista caricherebbe i giocatori e tutto l’ambiente”. Da questa notte gli azzurri guardano tutti dall’alto, ma è vietato distrarsi: domenica ecco il Sorrento. Tre partite in sette giorni per gli uomini di Ramella con una settimana santa che si concluderà Domenica con l’arrivo dei campani di mister Sarri: nessuna sorpresa dunque per alcuni cambiamenti nell’undici iniziale, con Lulli al posto di Miello, Bellitta lasciato a riposo per fare spazio a Nieddu (ma a destra c’è il più esperto Diniz) e Filippini confermato con buona pace di Ciotola apparso un po’ appannato in terra umbra. Settimana “lombarda” per la Pro Vercelli, che nel prossimo turno farà ritorno in Brianza per provare a strappare i tre punti a Iacopino e sodali: Braghin, fedele al 4-3-3 inserisce, rispetto alla gara contro il Foggia, Armenise e Disabato lasciando in panchina Marconi. Forte sensazione di jà vû nei primi minuti, perché è vero che oggi non piove ma è altrettanto indiscutibile che sia sempre la Pro Vercelli a spingere, proprio come dieci giorni or sono: al 6′ Giambruno non si fa cogliere impreparato da una punizione insidiosa di Disabato, al 10′ Di Piazza si beve Zullo ma l’ultima parola è sempre dell’estremo difensore comasco. Un tiro di Lewandowski è solo la brutta copia della perla colta a Foligno, ma almeno alleggerisce la pressione piemontese e soprattutto costituisce una delle pochissime iniziative azzurre di un primo tempo sottotono (un approccio non ottimale del Como alla partita sembra essere una costante in questo inizio di torneo). Da rivedere, nel poco materiale a disposizione, un gol annullato a Tavares per sospetto fuorigioco, solo una delle tante perplessità di una terna arbitrale non esattamente in serata di grazia soprattutto nella persona dell’arbitro Cifelli cui una certa propensione al cartellino giallo non avrebbe fatto male per una partita a tratti nervosa. “Nel secondo tempo ci siamo assestati”: Ramella in sala stampa riconosce un primo tempo di difficoltà del Como, soprattutto a centrocampo. Effettivamente, conteggiando le occasioni, la partita trova un equilibrio nelle occasioni dei neo-entrati Marconi e Filippini, ma è soprattutto l’ingresso di Miello a dare un minimo di vivacità alla manovra azzurra, oltreché per l’inferiorità numerica degli ospiti (doppio giallo per Armenise). E’ proprio il ’92 ex Toro protagonista di un’azione in area piemontese che vede Tavares ribattere a rete al secondo minuto di recupero, con una sterile protesta vercellese per fallo di mano. I minuti di recupero sono concitati, un black-out mette in crisi il cuore dei tifosi locali, una traversa di Iemmello al 95′ è a prova d’infarto, ma al triplice fischio i tre punti vanno ad un Como volenteroso, ficcante nelle ripartenze almeno nel secondo tempo e alla fine bravo al legittimare il vantaggio della partita “originaria”. La Pro Vercelli raccoglie meno di quanto semina, ma per essere una “matricola” appare decisamente attrezzata per un torneo di tutta tranquillità.

COMO-PRO VERCELLI  1-0

COMO (4-2-3-1): Giambruno; Nieddu (dal 83′ Bellitta), Zullo, Urbano, Diniz; Lulli (dal 68′ Miello), Salvi; Bardelloni, Lewandowski, Filippini (dal 72′ Ciotola); Tavares. A disp.: Conti, Ambrosini, Vicente, Doumbia. All.: Ramella

PRO VERCELLI (4-3-3): Valentini; Cancellotti, Ranellucci, Modolo, Armenise; Espinal (dal 61′ Marconi), Calvi, Rosso; Iemmello, Di Piazza (dal 73′ Fabiano), Disabato (dal 66′ Bencivenga). A disp.: Dan, Santoni, Masi, Malatesta. All. Braghin

ARBITRO: Sig. Cifelli di Campobasso coadiuvato dai Sigg. Buondonno e Lotierzo

MARCATORE: 92′ Tavares (C).

NOTE: serata fresca, terreno in buone condizioni.  Ammoniti: Urbano (C), Bardelloni (C), Rosso (PV), Nieddu (C), Filippini (C), Calvi (PV), Modolo (PV). Espulsi Armenise (PV) al 60′ e Tavares (C) al 93′. Angoli: 1-7. Recupero: 2′-6′. Spettatori: 1340 di cui una 30 ospiti per un incasso di 10698 €.