Vigorito e Baroni al Corriere dello Sport: «La B un punto di partenza»

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Il Corriere dello Sport, in edicola questa mattina, celebra il Benevento Calcio. Il quotidiano romano, con due intere pagine, tesse le lodi della compagine sannita, rivelazione del campionato di serie B. Apertura dedicata naturalmente al presidente Oreste Vigorito, intervistato da Xavier Jacobelli. Il numero uno del sodalizio di via Santa Colomba fa un excursus della propria avventura all’ombra della Dormiente, dai primi passi in giallorosso fino ai gironi nostri. Giorni di un Benevento protagonista tra i cadetti.

Vigorito
Vigorito

«Tutto si tiene e io sono qui nel nome di mio fratello», ha testualmente dichiarato Vigorito al Corriere dello Sport, «una settimana dopo la sua scomparsa, questa città ha voluto addirittura intitolargli lo stadio; la serie B, conquistata dopo un’attesa lunga 87 anni, è un punto di partenza, non di arrivo. Benevento ci ha messo così tanto per provare questa gioia che la stiamo ancora assaporando. Ma Baroni e i giocatori non stanno mai fermi. Per fortuna».

Parole che non lasceranno certamente indifferenti i tifosi della Strega. A maggior ragione leggendo quelle di Marco Baroni sullo stesso quotidiano nazionale. «Noi dobbiamo rimanere umili, rispettiamo tutti, ma non temiamo nessuno, in un campionato che non ha certezze ed è continuamente scandito dai colpi di scena, come i risultati delle ultime due giornate confermano», ha ammesso il tecnico fiorentino al giornalista, «il primo obiettivo di una neopromossa è la salvezza, però, a questo punto, il Benevento non deve porsi limiti. In serie B il nome non conta, fermo restando che Verona, Frosinone, Carpi allineano organici competitivi, allestiti per la promozione».