Sono parole al vetriolo quelle di Pierpaolo Bisoli al “Giornale di Vicenza”. L’allenatore biancorosso ha fatto il punto della situazione sul mercato illustrando il suo pensiero e difendendo il gruppo di calciatori da lui allenato: “A mio avviso ci sono 15/16 giocatori fondamentali. Se arriva chi ti mette sul piatto un milione di euro è diverso e se ne può parlare, così come è vero che io resto un dipendente. L’importante è che sia chiaro che i miei ragazzi non sono merce di scambio per arrivare a “robetta” “. Frasi importanti, quelle dell’allenatore vicentino, che fa sapere di essere stato molto esplicativo anche nei confronti della sua dirigenza: “Queste cose le ho dette a chi di dovere, per il bene del Vicenza. Che senso avrebbe cedere Vita per portare qui pinco pallino, che non conosco e lui non conosce me? Ci vuole tempo per capirsi, per accettare pregi e difetti. Diverso è il caso in cui un giocatore mi dice che con me non ce la fa più: allora lo lascio andare. Zaccardo? Ha masticato amaro, un po’ per colpa mia e un po’ per colpa sua, ma penso che resterà: nelle ultime quattro gare è stato molto bravo. Ebagua? Lo conosco bene, ha qualità importanti, ma deve capire che con me chi sbaglia paga, fosse anche Messi…”.