Taccone pronto a portare l’Avellino lontano da… Avellino

443

All’orizzonte si staglia l’atteso derby con la Salernitana. Una sfida sempre molto sentita e che potrebbe consentire all’Avellino di ottenere la salvezza matematica e la conseguente permanenza in serie B. Walter Taccone, presidente della compagine irpina, è certo di tagliare questo traguardo senza dover attendere il verdetto in merito al ricorso presentato per la penalizzazione di tre punti inflitta al club. La sentenza definitiva arriverà solo il 19 maggio, ovvero all’indomani dell’ultimo turno di campionato e prima di eventuali spareggi.

Ci salveremo oltre il segno meno in classifica“, manifesta tutto il proprio ottimismo Taccone, “a fine campionato arriverà la sentenza di secondo grado che potrebbe rivedere qualcosa sui punti di penalizzazione ma ai tifosi ripeto quanto dissi già diversi mesi fa, abbiano fede in Taccone e nei nostri avvocati, l’Avellino non ha niente a che fare con questa vicenda“.

A tenere banco, però, è soprattutto la vicenda legata a un possibile interessamento di Taccone nei confronti di altre società come Agropoli e Cavese. La verità sembra invece essere un’altra e a svelarla è lo stesso presidente, il quale si dice pronto a prendere una clamorosa decisione per il prossimo campionato di serie B.

Con l’Agropoli c’è semplicemente una grande amicizia con la società. Per quanto riguarda la Cavese, la ritengo una squadra che merita rispetto. So che con la nostra tifoseria c’è simpatia e amicizia e non escludo che gli aquilotti possano in futuro diventare una squadra satellite dell’Avellino“, chiarisce Taccone prima di ammettere, “sono stato a Cava de’ Tirreni per valutare eventualmente di andare via da Avellino, come struttura s’intende, nel caso in cui la squadra abbia necessità di spostarsi in un altro campo. Sono situazioni che non dipendono da me, c’è in atto un contenzioso con il comune e francamente mi sono un po’ stancato”.