Stregoni Five Soccer torna a casa a mani vuote dal campo della capolista

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La squadra di mister Iuorio torna a casa a mani vuote dal campo della capolista pur disputando una buona gara. Il presidente Maio contesta la direzione di gara.

Stregoni-Five-Soccer

LE DUE TORRI-STREGONI F. 5-2
LE DUE TORRI MADDALONI: Della Valle, Crisci, Mastropietro, Pascarella, Izzo, Di Vico A., Suppa, Di Vico R., De Martino, Tauro. All. Ventrone
STREGONI FIVE SOCCER: Renga, Serino N., De Franco, Carolla, Di Fede, Lanni, Muscetti, Russo, Maiello, Sorice, De Crosta, Serino M. All. Alfonso Iuorio
RETI: 11’pt e 30’st Tauro, 15’pt e 27’st, 28’st De Martino (M), 5’st e 8’st Serino N. (S)
MADDALONI- C’è tanta rabbia, più che lecita, negli occhi di Antonio Collarile. Più che per la sconfitta contro la capolista, il dirigente degli Stregoni punta il dito contro l’arbitraggio di gara. Effettivamente l’arbitro dell’incontro non era all’altezza di una gara tranquilla sia in campo che fuori, ma che con scelte molto discutibili ha rovinato del tutto. Dal terreno di gioco sono usciti, oltre a Collarile, anche Ventrone, il tecnico del Maddaloni che aveva solo chiesto spiegazioni su un fallo fischiato contro. Tra l’altro, sia Maio, presidente degli Stregoni, sia Corvaglia, massimo dirigente del Maddaloni, sono rimasti increduli dinanzi a certe scelte che più volte nemmeno i giocatori in campo capivano. Gli Stregoni si fermano nuovamente, ma c’è poco da dire. La capolista ha dimostrato di essere più cinica sotto rete, ma i rosanero di Alfonso Iuorio hanno saputo, invece, tenere testa alla prima della classe. Una gara abbastanza equilibrata, in cui il Maddaloni ha dilagato solo nel finale. Passiamo alla cronaca del match. La partita si sblocca all’11’ con Tauro, l’attaccante del Maddaloni perfora Renga infilando la palla nell’angolino basso alla destra del portiere. Al quarto d’ora De Martino raddoppia, il gol non è diverso dal primo. Nella ripresa, al 5’, gli Stregoni accorciano le distanze con Serino N. che beffa in uscita Della Valle, toccando morbido e facendo carambolare la sfera in fondo al sacco. Dopo tre minuti lo stesso scende sulla fascia e scarica il destro, la palla toglie le ragnatele dal sette e gli Stregoni festeggiano il 2-2. Gli equilibri si rompono, come detto, al 27’, quando De Martino su tiro libero porta la sua squadra sul 3-2. Lo stesso si ripete un minuto dopo, quando servito da Mastropietro non sbaglia a porta vuota il più elementare dei gol. Al 30’ Tauro mette la parola fine a questa partita, seguita poi dal triplice fischio.
Al termine del match ha parlato Marco Maio, presidente degli Stregoni: “Abbiamo giocato una bella partita in casa della capolista, non si è vista la differenza tra noi e loro in quanto a classifica. La conduzione arbitrale è molto discutibile: eravamo arrivati a sei falli, ma l’arbitro ci ha riportati a tre, penalizzandoci molto. Sinceramente, venire a giocare e trovare queste situazioni non è bello: né per noi e né per i giocatori che fanno tanti sacrifici. Mi farò sentire in federazione, perché non è bello essere penalizzati in questa maniera. Gli Stregoni e Le Due Torri sono nate nello stesso anno, iniziando così l’avventura nel calcio a cinque. Tra di noi c’è grande stima e affetto reciproco, il presidente Corvaglia fa tanti sacrifici. Lo aspetto a Benevento per accoglierlo magnificamente, così come ci hanno accolto loro noi. Iuorio e i ragazzi non hanno colpe, se continuiamo così faremo tanti punti fuori casa”.
E il presidente del Maddaloni, Antonio Corvaglia: “E’ stata una partita molto tirata, nel primo tempo abbiamo fatto una bella gara e nella ripresa abbiamo sfruttato di più le occasioni. Con gli Stregoni c’è un ottimo rapporto, siamo società amiche. C’è grande stima in Collarile, una persona squisita. L’arbitraggio? Siamo umani e si può sbagliare, ma dispiace vedere falli visti e non visti, ma il calcio è questo. Sul 2-2 pensavo che non avremmo portato a casa la partita, poi l’episodio del tiro libero ci ha spianato la strada. Il mister fa tanti sacrifici e prepara bene le partite, speriamo di arrivare più lontano possibile. Mi meraviglio della classifica degli Stregoni, hanno giocatori di grande spessore a partire da Renga, per poi proseguire con Aquino che ha un curriculum di tutto rispetto. Alla lunga gli Stregoni diranno la loro e credo che faranno bene”.

Ufficio stampa Stregoni Five