Strega, una punta per decollare

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BNM_9776La data era cerchiata sul calendario da un po’, l’esame è stato superato. Il Benevento è uscito indenne dallo Zaccheria nella trasferta sulla carta più difficile di tutto il girone di ritorno. La Strega da qui in avanti dovrà affrontare la maggior parte delle squadre di alta classifica tra le mura amiche. Casertana, Lecce e Matera faranno tappa al Vigorito; l’unica gara da giocare dopo aver viaggiato sarà contro il Cosenza. Il punto dello Zaccheria, insomma, assume valore esponenziale anche per questa ragione in vista di due impegni casalinghi da non fallire contro Andria e Melfi. Uno slancio ulteriore per la squadra di Auteri che si appresta a vivere il rush finale di calciomercato con la speranza concreta di irrobustire il reparto avanzato. Tramontate le varie ipotesi che si sono susseguite negli ultimi trenta giorni, il ritocco è ancora atteso dal tecnico siciliano che nella conferenza stampa pre-gara di giovedì scorso aveva confidato che si sarebbe aspettato un tassello per completare il mosaico entro il gong del calciomercato. La prestazione opaca di Cissè contro i satanelli ha fatto scattare un ulteriore campanello d’allarme in prospettiva. La punta guineana non è riuscita a destreggiarsi all’interno di un contesto comunque complicato difettando nel replicare sia con la Lupa Castelli che con il Foggia la buona prestazione messa in mostra a Messina. E a guardare la casella dei gol fatti, non è un caso che il Benevento ne abbia segnati 7 in meno rispetto al Foggia e 8 in meno rispetto alla capolista Casertana. Entrambe annoverano attaccanti da doppia cifra: il capocannoniere Iemmello a quota 11 i pugliesi e l’ex giallorosso De Angelis a quota 10 i rossoblu. Nonostante tutto la Strega è lì a giocarsela. La sensazione è che basterebbe davvero poco a far decollare definitivamente un progetto tattico finora più che convincente.

Francesco Carluccio