I numeri nel calcio non saranno tutto ma meritano di essere presi in considerazione nel tracciare bilanci e proiezioni. Quelli del Benevento sono straordinari, alcuni di loro fanno paura nell’ambito di un campionato equilibrato come pochi. Proviamo a tirarne fuori qualcuno che rappresenta l’emblema della stagione della squadra di Auteri.
Motore, ciak…azione – Quattro derby portati a casa, 11 gol fatti e due subiti. Basterebbe questo per strappare applausi, ma del lavoro di Lucioni e compagni c’è un altro aspetto che va messo in risalto. Quanti di questi gol sono scaturiti da calcio piazzato? La risposta è eclatante: solo due. Si tratta di quello di Angiulli segnato all’Ischia proprio sabato scorso con un gran sinistro al volo che non ha lasciato scampo a Iuliano per il momentaneo 2-1 e dell’incornata di Marotta per il 2-0 parziale contro la Casertana. Per il resto poco da dire. Il terzo gol di Marotta alla Casertana, quelli di Cissè contro i falchetti e alla Paganese, la rete di Del Pinto a Castellammare e le marcature di Troiani e Mazzeo all’Ischia sono frutto di azioni manovrate. Incredibile.
Continuità – Il Benevento va in gol da 16 turni consecutivi e l’unica squadra a cui non ha segnato in questa stagione è il Cosenza. Al’andata finì 0-0 con poche occasioni da ua parte e dall’altra in un match particolarmente bloccato. Lunedì i sanniti hanno l’occasione di rifarsi completando la collezione di squadre “bucate”. I tifosi giallorossi sognano.
Striscia positiva – Dopo la sconfitta del Lecce con il Matera il Benevento vanta la striscia di risultati utili consecutivi più lunga dell’intera Lega Pro: ben 13 con 10 vittorie e 3 pareggi. Nel 2016 i giallorossi non hanno mai perso: continuare così fino a fine stagione vorrebbe dire mettere una seria ipoteca sull’obiettivo.
Attacco da urlo – I giallorossi hanno il secondo miglior attacco del campionato con 44 gol dopo quello del Foggia (50). Ad inizio stagione un’utopia considerando che nelle prime 7 giornate erano stati segnate sole 4 reti. Poi, come detto poc’anzi, la macchina ha iniziato a carburare e sono stati dolori per tutti.
Girone di ritorno – Dopo il giro di boa sono stati già conquistati 30 punti: il che vuol dire che a 5 giornate dalla fine è stato già eguagliato il numero di punti conquistati nel girone di andata. I punti complessivi del Benevento sono infatti 60 considerando anche il punto di penalizzazione ancora in bilico. Con 15 punti ancora a disposizione è proprio questo il dato più straordinario di tutti: il Benevento non solo può superare gli altri, ma è già ad un passo dal superare sé stesso. Un po’ come nei videogames di motori in cui l’obiettivo è superare il proprio fantasma nel giro più veloce. Già, i fantasmi, questi sconosciuti!
