Strega, una difesa da big e altri motivi per sorridere

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benevento spal
(Foto “Il Resto del Carlino”)

Dopo la Spal, un nuovo inizio. Il Benevento si avvia verso la prima trasferta in B della sua storia con la mente sospesa tra i postumi elettrizzanti della notte magica di sabato e le notizie provenienti da radiomercato. Alle 23 di domani i giochi per il completamento delle rose saranno pressoché terminati e ci si potrà concentrare esclusivamente sul campo. Da oggi, intanto, Baroni e il suo staff faranno il possibile per tenere altissima l’asticella della concentrazione con l’unico obiettivo di approcciare alla sfida di Modena (domenica ore 20.30) con il piglio della squadra sicura di sé nonostante le assenze certe di De Falco, Cragno e Puscas.

Come le big – Dando uno sguardo al weekend appena trascorso e premendo il tasto “reset” sui primi trenta minuti di assestamento, non si può fare a meno di notare che sono soltanto tre le squadre in grado di non subire gol nei primi novanta minuti del torneo. Accanto al Benevento ci sono soltanto Frosinone e Carpi, che solo qualche mese fa occupavano i palcoscenici della serie A Tim. Una nota di merito evidente per Lucioni e compagni che si sono ben comportati contro una delle coppie d’attacco meglio assortite di tutta la serie B, quella composta da Cerri e Antenucci, due autentici spauracchi per chiunque. Tra le 20 squadre scese in campo (all’appello mancano ancora Pisa e Ternana ndr.) perfino l’Hellas Verona – favoritissimo per la vittoria finale e vittorioso nettamente sul Latina –  ha incassato almeno un gol.

classificaClassifica e caffè – Osservarla dopo un solo turno ha lo stesso valore di una banconota di due euro, eppure sfogliando i giornali ai tifosi giallorossi sarà senz’altro scappato un sorriso nel lasciar cadere l’occhio sulla classifica di serie B. Solo cinque squadre sono riuscite a vincere all’esordio e l’unica ad averlo fatto con più di due gol di scarto è stata l’Hellas Verona. Differenza reti di +2 per Benevento, Carpi e Frosinone, rigorosamente in ordine alfabetico. In virtù di questo, i giallorossi si collocano al secondo posto dietro gli scaligeri occupando il secondo slot disponibile per la promozione diretta in serie A. Non vale assolutamente nulla, ma fa un bell’effetto e aiuta senz’altro a tenere alto l’umore. Di questi tempi non è cosa da poco.

Classe '90, beneventano dentro e fuori dal campo. Pubblicista dal 2012, laureato in Scienze della Comunicazione. Dal 2009 al seguito dei colori giallorossi con un pc sottobraccio. La B un sogno realizzato, ma non c'è conquista più bella di quella che deve ancora arrivare...