Strega, contro l’Andria è la prima finale

Alle 20.30 sfida alla Fidelis Andria al Vigorito: assente Ciciretti, in attacco scelte obbligate

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in bocca al lupoDopo aver archiviato gennaio mettendo in tasca 10 punti dei 12 disponibili, la Strega si appresta a sorvolare il mese di febbraio con la più dolce delle intenzioni. Nel 2016 la squadra di Auteri ha fatto meglio di chiunque altra nel girone C e vuole trascinare il trend anche al secondo mese dell’anno. Portare a termine la missione non sarà semplice e compiere il primo passo contro la Fidelis Andria quasi un obbligo a cui Auteri ha chiamato i suoi. La squadra di D’Angelo si presenterà stasera al Vigorito (fischio d’inizio ore 20.30) con le migliori intenzioni unite all’obiettivo di portare a casa punti preziosi per la salvezza aritmetica. Uno scoglio importante per i sanniti che se dimostreranno di superarlo potranno rilanciare pesantemente le proprie ambizioni in vista del prosieguo del campionato.

Le scelte di Auteri – Il dubbio di formazione per l’allenatore siciliano dovrebbe essere uno soltanto. I componenti della difesa sono stati fatti ruotare nelle ultime tre uscite ma il terzetto favorito vedrebbe Pezzi e Padella (favorito su Mattera) agire accanto all’inamovibile capitan Lucioni e davanti alla porta difesa dal solito Ghigo Gori. A centrocampo si rivedrà Del Pinto, che Auteri ha giudicato completamente recuperato dall’infortunio patito alla vigilia della sfida di Foggia. L’aquilano giostrerà accanto a De Falco in mediana, mentre rispettivamente a destra e a sinistra si vedranno Melara e Lopez. Il tridente offensivo pare obbligato: con Ciciretti squalificato, Campagnacci al rientro da un infortunio e Raimondi appena arrivato, a partire titolari a meno di sorprese saranno Mazzeo, Marotta e Cissè.

Le scelte di D’Angelo – La Fidelis Andria nel 2016 non ha ancora segnato e si affiderà alla coppia d’attacco composta da De Vena e Grandolfo per provare a bucare la difesa giallorossa che in casa non viene trafitta dal match casalingo con il Martina del 13 dicembre scorso. Nel 3-5-2 federiciano la porta sarà difesa da Poluzzi alle spalle di Tartaglia, Stendardo e Aya. A centrocampo a destra spazio a Onescu con Cortellini nel solito ruolo di esterno sinistro deputato al compito di coprire tutta la corsia. In mediana Piccinni, Bisoli e Garcia proveranno a fare densità e a rifornire i palloni giusti alle due punte.

Curiosità –  Amoroso di Paola – l’arbitro del confronto –  ha diretto tre gare nel girone C con la particolarità che tutte si sono chiuse in pareggio. Per la Fidelis sarebbe il quarto in cinque confronti ma potrebbe anche andar bene vista la caratura dell’avversario. Al Benevento no, occorre necessariamente vincere per non perdere terreno rispetto alle posizioni di vertice. Temperatura prevista per il fischio d’inizio abbastanza fredda e orientata ai 4 gradi con 60% di umidità. Ci penserà la Strega a scaldare l’atmosfera?

Le probabili formazioni: 

Benevento (3-4-3): Gori; Padella, Lucioni, Pezzi; Melara, Del Pinto, De Falco, Lopez; Marotta, Cissé, Mazzeo. All. Gaetano Auteri.

Fidelis Andria (3-5-2): Poluzzi; Tartaglia, Stendardo, Aya; Onescu, Piccinni, Bisoli, García, Cortellini; Grandolfo, De Vena (Cianci). All. Luca D’Angelo.

Francesco Carluccio