Di Somma: “Mercato? Vi dico il problema. E sul nostro campionato ha pesato una partita…”

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Leggera variazione sul tema questo pomeriggio nella conferenza stampa giallorossa. A parlare insieme all’allenatore Marco Baroni è stato il direttore sportivo Salvatore Di Somma e non un calciatore. Queste le parole del ds del club sannita che ha affrontato diversi punti, dal ritiro al momento della squadra passando per il mercato.

RITIRO – “Gli obiettivi iniziali li abbiamo raggiunti con il lavoro svolto da mister e calciatori. La società insieme al mister ha deciso di organizzare questo ritiro per cercare la giusta concentrazione in vista delle ultime sei partite. Tutti noi vogliamo consolidare la posizione di classifica, e insieme faremo tutto il possibile per raggiungere questo obiettivo. Il ritiro non è assolutamente punitivo, serve solo a trovare la concentrazione che possa determinare le prossime partite”.

CALO DELLA SQUADRA – “Penso che il calo della squadra sia stato più mentale che fisico, dal mio punto di vista ha pesato molto la sconfitta interna col Bari, forse c’era la convinzione di batterlo senza problemi, e da lì è subentrata forse un po’ di paura, sicuramente è dipeso tutto da quella partita. Nessuno dei giocatori ha mai fatto la serie A, e ci tengono tutti a far sì che si possa raggiungere l’obiettivo dei play-off per poi giocarsela per la massima serie”.

MERCATO E ROSA – “Non credo che la rosa sia corta, sicuramente ci hanno penalizzato diversi infortuni, più di quanto ci potessimo aspettare. Col girone di ritorno è iniziato un altro campionato, ma queste sono cose che il mister Baroni può spiegare meglio di me. Con lui ci confrontiamo ogni giorno, se lui ha apportato alcuni correttivi era al solo scopo di migliorare le prestazioni e i risultati, comunque noi restiamo convinti di poter raggiungere certi obiettivi.
In questa seconda parte di campionato ci manca qualche alternativa che abbiamo cercato con tutte le forze a gennaio ma, non per colpa nostra, non ci siamo riusciti. Tonev fino alle 21.30 del 31 gennaio era nostro, poi è dovuto rientrare a Crotone e non abbiamo avuto tempo di cercare un sostituto”.