Settimo acquisto del Benevento: l’attaccante Simone Guerra.

727

simone_guerra3

Tra le più attive in questa sessione di mercato, la squadra giallorossa si aggiudica un altro giocatore, l’attaccante Simone Guerra, proveniente a titolo definitivo dal Virtus Entella Chiavari, la stessa squadra dal quale era stato prelevato un paio di settimane fa il difensore Padella.
Per Guerra il Benevento ha sottoscritto un contratto biennale con scadenza il 30 giugno 2016.
Il suo ruolo è prevalentemente quello di seconda punta, ma all’occorrenza, avendo già giocato in altri ruoli durante l’arco della sua carriera, può giostrare anche come prima punta, attaccante esterno in un tridente, o addirittura esterno di centrocampo.

La carriera di Simone Guerra.
Nato a Piacenza il 30 agosto 1989, Guerra ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo del calcio nella squadra giovanile del San Nicolò (tre anni dal 1996 al 1999), per poi passare al Piacenza e farne tutta la trafila delle categorie giovanili (dagli Esordienti alla Primavera) fino al 2008 quando debutta con la prima squadra in serie B nell’ultima partita del campionato, in casa contro il Mantova, disputando l’intero secondo tempo. La partita per la cronaca finì col risultato di 3-3.
In quella stagione Simone Guerra balza agli onori della cronaca segnalandosi per un gran gesto di fair-play effettuato durante il Torneo di Viareggio: nella partita contro la Reggina, uno suo compagno di squadra in un contrasto di gioco “abbatte” il portiere avversario che resta incosciente a terra, seppur con la porta sguarnita Guerra decide di buttare il pallone in fallo laterale, rendendosi conto della gravità dell’infortunio. Alla fine della kermesse giovanile Guerra verrà insignito del premio fair-play.

Nella stagione successiva le presenze aumentano a 10, ma tutte concentrate tra ottobre e dicembre con l’ultima presenza realizzata all’ultima giornata.
Nel 2009-10 le cose cambiano e Guerra riesce ad avere più spazio, seppure solo dalla fine di ottobre, entrando a far parte della rosa dei titolari e iniziando a siglare anche le sue prime reti da professionista (la prima arriva nella trasferta vittoriosa di Sassuolo, rete che porta il risultato sul 2-0 e che si rivelerà decisiva, visto che la partita si conclude poi sul 2-1).
L’anno dopo Guerra si conferma titolare, con un aumento sensibile delle presenze, ma la stagione sarà negativa, tenendo conto che il Piacenza alla fine retrocederà ai play-out contro l’AlbinoLeffe.

Nonostante la discesa in Lega Pro 1a divisione, Guerra parte forte giocando tutte le partite da titolare, sempre presente in campo dall’inizio alla fine, tranne una gara in cui esce all’82’; diviene inoltre anche capitano della squadra. Le reti alla fine dell’anno solare, in quei primi mesi di stagione sono ben 6, ma nel mercato di gennaio Guerra si trasferisce in prestito allo Spezia capolista come rincalzo dei titolari. In Liguria gioca con Evacuo (che ritroverà poi qui a Benevento) e vince il “triplete” della 1a divisione: campionato, Coppa Italia Lega Pro (finale decisa da una sua doppietta) e Supercoppa Lega Pro.
Alla fine di quella stagione ritorna al Piacenza, che nel frattempo aveva perso i play-out contro il Prato, la squadra retrocede in 2a divisione, ma non vi parteciperà perché il 21 giugno 2012 la società emiliana dichiarerà il fallimento.

Guerra trovatosi dunque svincolato dal Piacenza, non viene riscattato nemmeno dallo Spezia, squadra con la quale aveva giocato negli ultimi mesi. Si allena con una squadra dilettantistica di Piacenza, e negli ultimi giorni del mercato riesce a trovare l’accordo col Virtus Entella Chiavari, firmando un contratto biennale.
Rimasto quindi in Liguria, Guerra parte benissimo con la sua nuova squadra firmando ben 6 reti nelle prime 6 giornate di campionato, anche se le presenze in realtà sono solo 5. Nelle giornate successive perde la sua vena realizzativa, ed in più subisce anche un infortunio che lo tiene lontano dai campi di gioco per poco più di 2 mesi.
Ripresosi a metà marzo, torna a collezionare presenze e reti in campionato, ben 5 in 7 presenze (solo 4 volte titolare).
L’Entella, pur essendo una neopromossa, conclude il campionato al 5° posto ex aequo con il SudTirol, e arriva a disputare la semifinale play-off col Lecce. E’ il momento più alto della storia dell’Entella, e sembra andare tutto bene nella partita d’andata, con la squadra ligure che in casa conduce 1-0, arrivando però a subire la rete del pareggio al 94′.
Il ritorno a Lecce si conclude sul 2-1 per la squadra di casa che va quindi in finale col Carpi allenato dall’attuale mister giallorosso Brini.

Nella stagione in corso all’Entella resta tra i titolari (10 presenze dal 1′ minuto), ma non riesce mai a concludere una partita fino alla fine, risultando il giocatore più sostituito dell’intera rosa con ben 10 cambi subiti.
L’avventura in Liguria si conclude con due panchine, senza mai subentrare, contro Unione Venezia in trasferta (vittoria per 2-0) e Lumezzane in casa (incredibile sconfitta per 5-4).

2005-2006 PIACENZA CALCIO Primavera 18
2006-2007 PIACENZA CALCIO Primavera 31 4
2007-2008 PIACENZA CALCIO Primavera 26 14
2007-2008 PIACENZA CALCIO B 1
2008-2009 PIACENZA CALCIO Primavera 15 10
2008-2009 PIACENZA CALCIO B 10
2009-2010 PIACENZA CALCIO B 24 3
2010-2011 PIACENZA CALCIO B 29 2
2011-2012 PIACENZA CALCIO C1 18 6
01/2012 SPEZIA CALCIO C1 10
2012-2013 VIRTUS ENTELLA CHIAVARI C1 21 10
2013-2014 VIRTUS ENTELLA CHIAVARI C1 14 4