Sesto arrivo al Benevento: Giovanni Cristofari.

Giunto un po’ in sordina (non circolavano voci sul suo interessamento giallorosso), Giovanni Cristofari “approda” nel Sannio, proveniente dalla Nocerina (recentemente esclusa dal campionato di 1a divisione) sulla base di un contratto fino al 30 giugno 2014, trasferimento definitivo.

Il ruolo di Cristofari è quello di regista, profilo ricercato dal precedente allenatore Carboni. Non si sa ancora se dopo l’arrivo di Doninelli, Cristofari rimarrà nelle fila del Benevento, o se verrà girato entro poche ore a qualche altra squadra, ma propendiamo di più per la prima ipotesi.

La carriera di Cristofari.
Nato a Roma il 24 giugno 1993, ma residente nel vicino comune di Palestrina, Cristofari comincia ben presto a darsi da fare nel mondo del calcio, iniziando con le giovanili della Cisco Roma, per poi passare ben presto alla squadra del quale è sempre stato tifoso, ovvero la Roma.
Nella squadra della capitale resta quattro anni e mezzo, tra Giovanissimi e Allievi Nazionali, vincendo nel 2007, con mister Stramaccioni alla guida, uno scudetto con i Giovanissimi, e nella stagione 2009-10, quando era diventato nel frattempo anche capitano degli Allievi Nazionali, contribuì alla vittoria dello scudetto di categoria, prima di passare da svincolato al Palermo.
Questo passaggio avvenne perché negli ultimi tempi alla Roma, i rapporti tra il giovane centrocampista e i vertici societari si deteriorarono e dopo qualche panchina mal digerita, Cristofari decise per la rescissione del contratto, nonostante qualche mese prima era stato anche convocato per tre volte, e sempre come titolare della nazionale U17.
Rimasto quindi a febbraio 2010 senza squadra, Cristofari ricevette le offerte e gli interessamenti di alcune squadre inglesi (Arsenal, Chelsea e soprattutto Liverpool), ma decise di restare in Italia e di accasarsi con un contratto triennale al Palermo, vincitore l’anno prima del campionato Primavera.

Con i siciliani Cristofari conclude l’anno negli Allievi Nazionali e in estate passa alla formazione Primavera. Nella stagione 2010-11 il Palermo arriva 6° nel girone C, e resta quindi fuori dai play-off, quel girone lo vinse la sua ex squadra la Roma, che si laureerà poi campione d’Italia.
Alla sua seconda stagione con i rosanero sigla anche due reti, curiosamente entrambe alla stessa formazione, tra andata e ritorno, il Gubbio; e il Palermo si qualifica per i play-off in virtù del terzo posto in classifica. Anche in questa stagione la Roma vince il girone C. Il Palermo vince i play-off battendo Napoli e Chievo (Cristofari gioca solo la prima gara), ma agli ottavi di finale, i siciliani perdono con l’Inter (che alla fine si aggiudicherà lo scudetto primavera).
Nell’estate 2012, Cristofari da svincolato, si accasa con la sua prima squadra da professionista, il Prato in Lega Pro 1a divisione, col quale collezionerà 14 presenze. La squadra va ai play-out contro il Sorrento, ma il giovane romano non gioca né all’andata né al ritorno, il Prato però si salva lo stesso.
Con i toscani resta un solo anno, e alla naturale conclusione del contratto annuale, Cristofari passa quest’estate alla Nocerina, sempre da svincolato.
Dopo la recente esclusione dal campionato della squadra rossonera, Cristofari decide quindi di accettare l’offerta del Benevento.