Il Pisa è momentaneamente fuori dal prossimo campionato di serie B. A comunicarlo è il club nerazzurro che rende nota la decisione della Covisoc. “Abbiamo ricevuto comunicazione negativa in merito ai requisiti richiesti per l’ottenimento della licenza nazionale necessaria per l’ammissione al campionato di serie B. Il parere negativo riguarda un mero vizio di forma relativo alla fideiussione richiesta”. Questo quanto si legge all’interno del comunicato stampa della società toscana che tiene a precisare: “nei termini previsti dalla normativa federale si provvederà a regolarizzare la propria posizione”. C’è tempo fino alle ore 19 di venerdì per fare ricorso, ma anche se la situazione non fa stare tranquilli i tifosi dalle parti dell’Arena Garibaldi, le parole del club sembrano calmare le acque attraverso le parole del presidente Fabio Petroni, che ha risposto alle domande dell’Ansa: “Abbiamo già concordato con banca Monte dei Paschi di Siena la fideiussione con la quale sostituiremo quella che ci è stata bocciata dalla Covisoc, così metteremo il Pisa al riparo da qualunque altro eventuale guaio. Siamo assolutamente sereni”. “La commissione di vigilanza e controllo – ha spiegato Petroni – ha ravvisato che la nostra e altre tre fideiussioni presentate da altrettante squadre di Lega Pro non fossero regolari. Noi entro i termini previsti dalla normativa federale, e quindi entro venerdì alle 19, presenteremo ricorso e contestualmente depositeremo una nuova fideiussione. Poi vedremo se aveva ragione la Covisoc o se invece il suo è stato un giudizio arbitrario. Noi siamo convinti che la nostra documentazione era perfettamente regolare. Chi pensa di essere ripescato, come qualcuno sta già dando per scontato approfittando di queste bucce di banana, è semplicemente un illuso: andrò presto in Comune per partecipare a una riunione sull’adeguamento dello stadio e ciò dimostra la nostra assoluta tranquillità e che stiamo lavorando per farci trovare pronti per il campionato di Serie B”.
