Pensare di prendere il Pisa come modello di questi tempi appare pura utopia. I problemi societari dei toscani non inducono certo a essere considerati una linea guida anche per gli altri club. Eppure Massimiliano Santopadre, numero uno del Perugia, ha chiesto alla sua squadra di guardare proprio ai nerazzurri.
Naturalmente il riferimento del patron umbro era rivolto alla formazione di Rino Gattuso. Nonostante i problemi, compreso l’esilio a Empoli, Mannini e compagni sono comunque riusciti a ottenere otto punti nelle prime cinque giornate, candidandosi al ruolo di una delle sorprese stagionali.
Proprio lo spirito del Pisa ha impressionato lo stesso Santopadre, preoccupato per l’andamento del suo Perugia, penultimo in graduatoria con soli tre punti all’attivo. I complimenti piovuti sull’undici di Bucchi non sono bastati a rasserenare il numero uno del Grifone che ha deciso di tenere a rapporto tecnico e giocatori dopo la sconfitta sul campo dell’Entella.
Il bel gioco, del resto, non porta punti e Santopadre lo sa bene. A Bucchi è stata confermata la fiducia dell’intera società, ma l’ex tecnico della Maceratese sarà chiamato a invertire il prima possibile il trend negativo nel quale è incappata la propria formazione. Magari iniziando dal prossimo match con la Spal, giocando “peggio” ma riuscendo a conquistare la prima vittoria stagionale per la gioia del presidente.
