Il sabato del tifo – “Ditemi che non è solo un sogno”

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14454084_10209283218470525_1449245133_o“Ditemi che non è solo un sogno”. Lo ripeteva un signore di mezza età guardando il cielo azzurro sopra il San Nicola. Aveva appena assistito a una delle partite della vita, una di quelle che ti danno finalmente una spiegazione al perché ami uno sport, le sue dinamiche, i suoi difetti. Una di quelle che ti raccontano dolcemente che quando perdevi in casa col Cuoiopelli Cappiano, soffrivi sotto la pioggia di Arezzo, e uscivi beffato dallo stadio di Avezzano contro il Pescina Valle del Giovenco, magari stavi solo percorrendo le tappe di un destino che ti avrebbe portato altrove.

“Ditemi che non è solo un sogno”. Lo ripeteva anche un ragazzino di neanche quindici anni alle sue prime esperienze in trasferta. Ora che il Benevento, guarda un po’, puoi vederlo anche in televisione con la telecamera che ingrandisce il primo piano di Cragno o i quindici replay di Sky. Ma essere lì, al San Nicola, anche a lui che non ne ha vissute tante, è sembrata fin da subito una benedizione. Uno straordinario tocco di classe della vita, paragonabile a quello di Ciciretti che ha chiuso i giochi sul 3-0.

“Ditemi che non è solo un sogno”.  Lo ripeteva chi di trasferte non ne manca una da una ventina d’anni. Una telefonata a casa, un messaggio, una domanda a chi potesse dargli conferma che non si trovava all’interno di una realtà virtuale come quella dei videogiochi. Là sì che Ciciretti puoi mandarlo in gol facilmente anche a San Siro o all’Allianz Arena. Ma qui no, è realtà, e siamo al San Nicola. “Sì, Sky anche riporta 4-0″. Ecco. Allora non è solo un sogno.

Il pomeriggio barese della Strega è stato un restare sospesi tra realtà e desiderio. Un anno fa, quando il Benevento di Auteri stava scaldando i motori per raggiungere la gloria eterna, nessuno dei milleduecento presenti a Bari avrebbe osato pensare questo. E probabilmente nessuno fino a domani ancora ci crederà. Ma diteglielo, se vi capita, che non è solo un sogno. Magari iniziano a convincersi che Bari-Benevento è veramente finita 0-4.

Classe '90, beneventano dentro e fuori dal campo. Pubblicista dal 2012, laureato in Scienze della Comunicazione. Dal 2009 al seguito dei colori giallorossi con un pc sottobraccio. La B un sogno realizzato, ma non c'è conquista più bella di quella che deve ancora arrivare...