Ripescaggio in Serie B, un vero rebus, ma il Benevento Calcio ci crede.
Il consiglio federale, ha fornito qualche elemento in più per il ripescaggio in serie B (visto il richiamo ai criteri stabiliti dal famoso comunicato 171/a ed il prolungamento dei termini per la presentazione della domanda di ripescaggio 25/8/2014 ore 13,00). Requisiti alla mano, i conti ognuno se li ha fatti a modo suo e la graduatoria stilata club come Padova, Pisa, Vicenza, Catanzaro e Salernitana, che vantano una tradizione sportiva più forte. Tutti e cinque i club, però, potrebbero avere più di un problema in riferimento alla delibera 171/A della Figc in materia di ripescaggi. Una il Padova escluso per fallimento. Stando all’articolo D5, infatti, Catanzaro e Salernitana, dovrebbero essere fuori dalla corsa avendo usufruito di una nuova denominazione nel 2011. Ma c’è di più: la suddetta normativa, preclude il ripescaggio a quei club che hanno palesi carenze strutturali. E ne’ lo stadio “Ceravolo” di Catanzaro, ne’ lo stadio “Arechi” di Salerno, e forse anche lo stadio “Menti” di Castellammare di Stabia (anche se lo scorso anno ha fatto la B il prefiltraggio tifosi forse non è a norma) non risultano omologati per la cadetteria. Stesso dicasi per il Pisa, il cui impianto sportivo avrebbe bisogno di una profonda ristrutturazione per adeguarsi ai requisiti richiesti dalla Lega di Serie B. (Inoltre, il Pisa fu ripescato in Prima Divisione nella stagione 2010/11). Poi c’è la storia dell’ AC Juve Stabia non chiara (infatti, il club ha dichiarato bancarotta nel 2001. Nell’estate 2002 l’imprenditore Paolo D’Arco ha acquisito i diritti sportivi di Serie D di Comprensorio Nola rinominati immediatamente Comprensorio Stabia e dall’estate 2003 con il nome attuale. Alla fine della stagione è stato promosso alla Serie C2 e in quella successiva in Serie C1 . Nella stagione 2008-09 il club è stato relegato in Lega Pro Seconda Divisione , ma è stato subito promosso la prossima stagione.
Nella stagione 2010-11 la Juve Stabia è stato promosso in Serie B. << 12 anni di storia non c’è continuazione con la Società Sportiva Juve Stabia. Vicenza – Quella biancorossa potrebbe essere la società favorita per eccellenza al ripescaggio in B, avendo una storia sportiva molto importante. Tuttavia bisognerà valutare la posizione dei berici sempre in funzione dell’articolo D2. Il Vicenza, infatti, nella stagione 2012/13 è stato riammesso in B dopo la retrocessione d’ufficio in Lega Pro del Lecce. Una posizione, quella dei veneti, inattaccabile, se non fosse per la notizia pubblicata il 23 agosto 2012, comunicato ufficiale sul sito ufficiale della stessa FIGC, che recita testualmente: “Il Vicenza è stato ripescato in Serie B al posto del Lecce“. E il ripescaggio, per giunta nella stessa categoria, lascerebbe i biancorossi fuori dalla corsa. Poi Novara, Reggina, Lecce e Cremonese ad esempio non possono concorrere al ripescaggio in base all’articolo D4: “Le società che hanno subito sanzioni per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse, scontate nelle stagioni 2012/2013 e 2013/2014, nonché le società che, al momento della decisione sui ripescaggi, abbiano subito sanzione per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse da scontarsi nella stagione 2014/2015, saranno computate ai soli fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dal ripescaggio“.
Ed é questo il motivo per cui il Benevento calcio si è preso tutto il tempo necessario prima di presentare la propria domanda d’iscrizione. La dirigenza ha studiato minuziosamente comunicati, delibere, norme e regolamenti, in virtù di possibili ed ulteriori colpi di scena. Oreste Vigorito potrebbe avere l’asso nella manica, perché, ai requisiti sopra citati, dovranno aggiungersi anche quelli relativi alle strutture ed all’impiantistica (che devono essere a norma per il campionato cadetto). Non saranno consentite deroghe (come nel caso di chi vince il campionato), bensì, in regime di ripescaggio, il requisito lo si dovrà possedere all’atto della presentazione della domanda. Non solo questioni strutturali, ma anche economiche: l’istanza di ammissione prevede, difatti, anche le fideiussioni bancarie. Non a caso qualcuno – vedi Foggia, Sudtirol e L’Aquila -, dopo aver annunciato le proprie domande, hanno dovuto di fatto rinunciarvi, per mancanza dei requisiti suddetti dal 171/a. Altri si potrebbero aggiungere alla lista dei non partecipanti ed ecco, allora, che improvvisamente le quotazioni del Benevento Calcio SPA potrebbero salire. Infatti, dalla graduatoria stilata www.pianetalecce.it Ranking Definitivo, il Benevento risulta alla 10ª posizione (ma potrebbe scavalcare proprio la Juve Stabia per la storia) sembra l’unica società in grado di garantire tutti i requisiti richiesti, oltre a garantire solidità economica ed una struttura in grado di ospitare il campionato cadetto e non solo. Mercoledì sarà serie B?? Noi ci speriamo!!!!!
