Ricordate la Tim Cup? Ecco perché vedremo un derby del tutto diverso

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Quando Salernitana e Benevento faranno il loro ingresso sul rettangolo verde dell’Arechi saranno trascorsi poco più di due mesi dall’inizio della stagione. Nonostante questo, le due squadre si troveranno di fronte per la seconda volta nell’annata in corso, considerando il non trascurabile precedente in Tim Cup dello scorso 7 agosto. Una partita infinita, quella giocata al Vigorito e terminata con i calci di rigore che premiarono la squadra di Sannino, ma da allora tante cose sono cambiate su entrambi i fronti. Da una parte il mercato ha rivoluzionato gli assetti tattici, dall’altra è stato Baroni ad aver trovato la quadratura del cerchio in breve tempo piazzando al posto giusto gli uomini a propria disposizione.

salernitana-tim-cupSponda granata – Nella notte del Vigorito, Sannino schierò i suoi col modulo che gli sta più a cuore e che probabilmente sarà costretto a riproporre anche domenica pomeriggio. Un 4-4-2 Con Tuia e Vitale ad agire da terzini e Bernardini e Schiavi al centro a comporre la linea difensiva. per forza di cose, questo quartetto non sarà riproponibile contro il Benevento dato che Schiavi è out per squalifica e Tuia infortunato. A centrocampo agirono Caccavallo, Busellato, Moro e Zito alle spalle della coppia di attaccanti composta da Coda e Donnarumma. Fatta eccezione per le due punte, in mediana saranno tante le novità. Zito è finito ai margini della rosa con soli 141 minuti complessivi accumulati nelle prime sette gare, e Moro è stato ceduto alla Cremonese. Anche Caccavallo è stato penalizzato dal cambio di modulo giocando solo tre spezzoni di partita in questo avvio di campionato, mentre Busellato rientrerà dopo il turno di riposo osservato a Ferrara e farà coppia con l’ora insostituibile Odjer, assente invece in Tim Cup. Tra i confermati in casa Salernitana, dunque, dovrebbero esserci soltanto il portiere Terracciano, il centrale di difesa Bernardini, l’esterno sinistro Vitale e i due attaccanti. Quella sera al Vigorito esordì nella ripresa anche il giovane Mantovani che destò fin da subito una grande impressione, e si vide in campo anche l’esterno destro Laverone subentrato a Schiavi nella ripresa. L’arrivo di Rosina ha letteralmente rivoluzionato i piani tattici di Sannino, chiamato all’arduo compito di far convivere l’ex Parma e Bari con le sue due bocche da fuoco. Un esercizio che lo ha costretto ad abbandonare l’idea del 4-4-2. Almeno fino ad oggi.

benevento-tim-cupSponda giallorossa – Discorso leggermente diverso in casa giallorossa. Baroni da quel secondo turno di Tim Cup ha cambiato pochi uomini. Il mercato in entrata del Benevento infatti era già pressoché completo; solo Buzzegoli (arrivato il 31 agosto ), il macedone Jakimovski e il croato Pajac (che firmò il giorno successivo) avrebbero arricchito una rosa che nei suoi punti cardine sembrava essere già pronta. I giallorossi sfidarono la Salernitana con un modulo speculare e una difesa che è poi stata riconfermata per l’inizio del campionato. Davanti a Cragno (che come noto non ci sarà all’Arechi) in campo si videro Venuti, Padella, Lucioni e Lopez nella linea a quattro. A centrocampo Melara a sinistra e Ciciretti a destra completavano il reparto con i centrali De Falco (rientrante proprio a Salerno domenica) e Del Pinto. In attacco la scena fu della coppia composta da Ceravolo e Puscas. Solo nella ripresa si vide Falco (entrato all’87’), mentre Chibsah giocò nei supplementari mostrando ancora un ritardo nella condizione che oggi è solo un lontano ricordo. L’unico a scendere in campo e contemporaneamente essere ceduto nella sessione estiva tra i sanniti fu Fabio Mazzeo che subentrò a Puscas al 23′ della ripresa. I confermati nella probabile formazione di Baroni all’Arechi? Vietato sbilanciarsi, ma almeno 7 su 11. Da quel giorno il Benevento ha comunque preso il volo non avendo mai perso (anche in quell’occasione si arrese solo ai rigori ndr.). Proverà a conservare l’imbattibilità anche nel ribollente stadio salernitano. Il calcio d’agosto, in fondo, è già distante.

Formazioni iniziali e subentrati di Benevento-Salernitana del 7 Agosto scorso:

Benevento (4-4-2): Cragno; Venuti, Padella, Lucioni, Lopez; Ciciretti (42’st Falco), De Falco, Del Pinto (1’sts Chibsah), Melara; Ceravolo, Puscas (23’st Mazzeo) . A disp: Piscitelli, Agyei, Camporese, Van Rensbeeck, Fusco, Gyamfi. All. Marco Baroni.

Salernitana (4-4-2): Terracciano; Tuia (31’st Mantovani), Bernardini, Schiavi (25’st Laverone), Vitale; Caccavallo, Busellato (3’sts Grillo), Moro, Zito; Coda, Donnarumma. A disp.: Rosti, Cenaj, Rossi, Liverani, Franco, Troianello. All. Giuseppe Sannino.

Arbitro: Aleandro Di Paolo di Avezzano

(QUI LA CRONACA COMPLETA DEL MATCH BENEVENTO-SALERNITANA DI TIM CUP)

Classe '90, beneventano dentro e fuori dal campo. Pubblicista dal 2012, laureato in Scienze della Comunicazione. Dal 2009 al seguito dei colori giallorossi con un pc sottobraccio. La B un sogno realizzato, ma non c'è conquista più bella di quella che deve ancora arrivare...