Reggiana – Benevento 0-2. Cronaca e osservazioni sul match.

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REGGIANA-BENEVENTO 0-2

Reti: 18’ Altinier; 84’ Montini.

REGGIANA (3-5-1-1):  Silvestri;  Aya, Zini (78′ Matteini), Magliocchetti; Iraci, Calzi, Viapiana, Ardizzone, Panizzi ( 51′  Arati); Alessi; Rossi. A disp.:Bellucci, Mei, Spezzani, Bettati, Gurma. All.: Zauli.

BENEVENTO (4-2-3-1): Gori; D’Anna, Siniscalchi, Pedrelli, Frascatore; La Camera (73′ Signorini), Rajcic; Carretta (62′ De Risio), De Vezze, Kanoutè; Altinier (80′ Montini). A disp.: Mancinelli, Candrina, Anaclerio, Caranci. All.: Imbriani.

Arbitro: Sig. Aversano di Treviso.
Assistenti: Sigg. Alessio Tolfo di Pordenone e Cristian De Franco di Udine.
Ammoniti: De Vezze (B), Pedrelli (B), Gori (B), Magliocchetti (R), Siniscalchi (B), Calzi (R), Alessi (R), Kanoutè (B).
Espulsi: 70′ espulso Pedrelli (B) doppia ammonizione, 75′ Calzi (R) doppia ammonizione;
Angoli: 5-4 per il Benevento.
Recupero:  pt 2′, st 5′.

Un Benevento che vince e convince: sfata la tradizione negativa in quel di Reggio Emilia (sempre perdente in 3 precedenti: 1 di supercoppa di C2 e due di campionato); inanella la quinta vittoria consecutiva in trasferta (quinta vittoria anche per il nuovo corso Imbriani e Martinez, su sei partite disputate);  raggiunge il 7° posto in classifica affiancando Lumezzane, Como e Avellino a 28 punti (pareggio per i bresciani e sconfitte per lariani ed irpini); e si porta a meno 6 punti dalla zona playoff (Pro Vercelli quinta a 34 punti).
Insomma, una domenica veramente da incorniciare per la società giallorossa e per i suoi tifosi.
E pensare che il Benevento, che ritornerà al Ciro Vigorito con 6 punti su 6 frutto delle due trasferte consecutive, era partito per Reggio letteralmente in piena emergenza: mancavano infatti per vari infortuni Cia, Pintori, Sy, Rinaldi, Cipriani, e infine Vacca per scelta tecnica.
A risolvere la gara c’hanno pensato Altinier (al quarto gol in campionato, tutti segnati in trasferta) e il giovane Montini (che ultimamente era dato sulla lista dei partenti di gennaio).

La squadra guidata da Imbriani e Martinez sin dai primi minuti del match ha preso in mano il pallino del gioco, annullando quasi del tutto i padroni di casa la cui unica conclusione degna di nota è stata il tiro a incrociare di destro di Rossi con parata salva risultato di Gori (si era sullo 0-0). L’ottimo lavoro dei due giovani esterni Carretta e Kanouté (che sostituivano i titolari Cia e Pintori) ha permesso ai giallorossi di avere la meglio il più delle volte sugli avversari della Reggiana.
Proprio a Carretta si deve il 90% del merito sul primo gol segnato da Altinier: lanciato da D’Anna, aggancia bene il pallone portandoselo avanti, si fa però raggiungere da Panizzi e sulla linea di fondo continua a pressare il difensore reggiano, Carretta ci mette il piede rubando palla al difensore e contemporaneamente indirizzandola verso la porta difesa da Silvestri: la sfera colpisce il palo e balla sulla linea fino a quando come un falco arriva prima di tutti Altinier che ribadisce in rete. Benevento in vantaggio.
Si va al riposo sullo 0-1 per gli ospiti, e nel secondo tempo la Reggiana rientra sul terreno di gioco con tutt’altro piglio: Rossi è il giocatore più pericoloso visto che impegna in un paio di occasioni la difesa sannita e il suo portiere Gori.
A venti minuti dalla fine, su un dubbio tocco di mano di Pedrelli, l’arbitro decide per l’ammonizione e conseguente espulsione (il difensore era stato precedentemente ammonito nella prima frazione). La panchina giallorossa corre immediatamente ai ripari facendo entrare Signorini al posto di La Camera; si prospettano venti minuti di fuoco per i giallorossi, ma passano giusto altri cinque minuti ed anche la Reggiana è ridotta in dieci per la doppia ammonizione di Calzi: il secondo giallo arriva per aver fermato Kanouté che in contropiede stava involandosi sulla destra dell’area.
Passano altri cinque minuti ed ecco il cambio di Altinier con Montini. Tempo pochi minuti e il giovane attaccante romano, ricevuta palla da De Vezze in area, tenta la conclusione per due volte, sulla prima ci sarebbe anche un probabile fallo da rigore, ma Montini insiste e sulla seconda conclusione, sempre di destro e quasi per terra infila alle spalle di Silvestri.
E’ l’85’ mancano pochi minuti alla fine del match ma diversi tifosi reggiani al raddoppio del Benevento decidono immediatamente di lasciare lo stadio senza aspettare il triplice fischio finale.
La Reggiana ciononostante cerca ancora la via della rete, per segnare almeno il gol della bandiera, ma seppur con affanno la squadra giallorossa resiste agli attacchi granata e conclude la gara con la propria porta inviolata.

Ormai dando per assodato che il Benevento riesca ad esprimersi meglio fuori casa, vera e propria squadra corsara del campionato (ex aequo col Taranto: per entrambe 19 punti su 33 disponibili, conquistati fuori casa), resta da vedere se anche in casa riuscirà a tenere lo stesso passo finora avuto in trasferta.
Non dimentichiamoci che finora in 9 gare disputate al Ciro Vigorito, su 27 punti disponibili il Benevento ne ha conquistati solamente 15 (4 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte); è tra le mura amiche quindi che i sanniti hanno deluso maggiormente, un cambio di marcia casalingo è la chiave di volta per il campionato del Benevento: se riuscirà ad essere maggiormente incisivo sul proprio campo, non ci saranno problemi per raggiungere la zona playoff.
Un’ulteriore spinta al morale della squadra potrebbe arrivare dal TNAS, qualora la società giallorossa riuscisse a farsi ridurre la penalizzazione guadagnando così qualche altro punto in classifica.