Sulla carta si presenta come un duello tutto da vivere, ma i numeri del campionato finora hanno parlato chiaro. Lo scontro Ceravolo-Raicevic per il momento lo vince con grande evidenza l’attaccante del Benevento, a segno in tre delle ultime cinque trasferte e motivato a dare un dispiacere anche al Vicenza di Bisoli. Dall’altra parte, la punta montenegrina, spera di aver ritrovato – con il gol segnato alla Pro Vercelli nell’ultimo turno – quella vena che la scorsa estate lo aveva fatto diventare uno degli attaccanti più ricercati sul mercato in cadetteria. Non è stato un inizio di stagione positivo quello di Raicevic, che ha timbrato il cartellino sole due volte in 12 presenze biancorosse, intervallate da ben tre convocazioni in Nazionale. Senso del gol e fisicità non sono in discussione, ma in Veneto ad inizio stagione erano in pochi ad aspettarsi un ruolino così anemico da parte dell’attaccante. Un parziale alibi può essere ricercato nella mancanza di fluidità della manovra della squadra che fu prima di Lerda e ora di Bisoli, spesso orfana di fosforo a centrocampo e dunque di interpreti capaci di dettare la giocata. Fatto sta che al momento con “la belva” non c’è partita. Cinque gol e tre assist per il giallorosso, due reti e un passaggio vincente per il montenegrino. Ma i numeri vanno sempre a caccia di conferme, spetterà al Menti dire l’ultima parola.
Home Calcio Benevento Calcio Raicevic-Ceravolo, scontro vero. Ma per ora il confronto è imbarazzante