1° punto storico in A del Benevento, Brignoli: Ho fatto un tuffo da portiere

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beneventoPrimo punto storico del Benevento in serie A, il popolo giallorosso ha dovuto attendere 15 giornate per cancellare quello 0 in classifica, e a permettere il miracolo, ad entrare nella storia è stato un portiere, quello giallorosso, Alberto Brignoli che è stato intervistato a fine partita da Sky Sport dopo l’incredibile pareggio segnato di testa al collega di ruolo Gigio Donnarumma del Milan.

Stai dicendo che non è vero?
Mah, non ci credo, cioè non è che non ci credo però è talmente difficile la probabilità di far gol su un’ultima situazione del genere e son felice per tutti, per tutta la gente, per tutta la società, per il presidente che non ha mai detto una parola fuori posto, c’è sempre stato vicino. Sicuramente tutta la gente sta vivendo un sogno, e che si aspettavano che questo sogno fosse un po’ migliore.

beneventoCi racconti quegli ultimi 30 secondi? Cosa hai fatto? Hai deciso tu, o te l’ha detto De Zerbi di andare avanti?
No, non lo so, qualcuno dalla panchina mi diceva “Sali, sali!” allora io lì ho detto “Tanto ormai, sul 2-1 non c’è più niente da perdere” e quindi sono andato a saltare e ho chiuso gli occhi. Ho fatto solo una cosa da istinto perché ho fatto un tuffo da portiere, non da attaccante.

Però guarda la storia assurda: zero punti in tante partite e il primo punto con il Milan di Gattuso arriva con un gol del portiere al 94′.
Ma ne abbiam perse tante al 94′ in maniera immeritata, mi ricordo Cagliari, Bologna in casa, e anche con la Juve pur soffrendo, sicuramente superiori, altre partite difficili, col Sassuolo; per una volta dopo tre mesi di sacrifici di tutti perché non è facile, sapevamo che era dura, ce l’aspettavamo, sarebbe poco onesto ed egoistico parlare solo di me.

Oggi si è visto che l’impossibile in campo è diventato possibile con un gol del portiere al 94′, l’impossibile che oggi è la salvezza può diventare possibile?
Noi lavoriamo per questo, al di là della retorica, è difficilissimo ma noi vogliamo arrivare all’ultima partita e giocarcela a testa alta perché oggi abbiamo dimostrato che possiamo tenere testa a squadre come il Milan, la Juve, Sassuolo, Cagliari, ce la giochiamo contro tutte, poi a volte gli episodi girano male e quando va male va sempre male per tutti.