Protti snobba il Benevento e i giallorossi: “In B c’è una squadra che ricorda il mio Livorno”

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Tra le squadre che hanno impressionato Igor Protti in questa serie B non figura il Benevento. O almeno è questo che si può ricavare dall’intervista dell’attuale club manager del Livorno all’edizione odierna di Tuttosport. Capocannoniere del campionato cadetto nel 2002/2003, Protti non ha citato alcun giocatore del Benevento quando gli è stato chiesto un parere sui singoli del torneo e ha definitivamente escluso la squadra di Baroni dalla lotta alla promozione, sia essa diretta o meno: “Fatico a vedere una delle tre fuggitive fuori dalle squadre promosse – ha detto Protti -; la Spal mi ricorda il mio Livorno, ha entusiasmo e fa gol. Il Verona, invece, anche se dovesse fare i play off potrebbe contare sul fattore-Pazzini, uno che sa come si giocano sfide di quel calibro, quando la tensione è alle stelle. Era dai tempi di Del Piero e Trezeguet che in B non si vedeva un attaccante simile”.

Quanto alle rivelazioni, l’ex cannoniere del Livorno non ha dubbi e forse si contraddice quando parla del Bari citandolo come possibile club promosso (ma a quel punto una delle elogiate tre di testa resterebbe fuori…): “Ho un debole per Vittorio Parigini, uno dei tanti attaccanti di alto livello del Bari, per cui ho sempre un occhio di riguardo: se Floro Flores, Raicevic e Maniero dovessero trovare il modo per esprimersi nel modo migliore, il Bari potrebbe salire in A. Tra i giovani, promuovo Andrea Favilli e Riccardo Orsolini, in un club, l’Ascoli, che ha lanciato tanti giovani”.  Insomma, nessuna traccia del Benevento nonostante una straordinaria prima parte di stagione. Toccherà alla Strega, tornando a macinare punti e terreno, farlo ricredere.

Classe '90, beneventano dentro e fuori dal campo. Pubblicista dal 2012, laureato in Scienze della Comunicazione. Dal 2009 al seguito dei colori giallorossi con un pc sottobraccio. La B un sogno realizzato, ma non c'è conquista più bella di quella che deve ancora arrivare...