Nella prima delle due trasferte consecutive, il Benevento affronterà la compagine del Calcio Como, reduce da 1 solo punto nelle ultime tre giornate, e che quindi sta vivendo una piccola crisi; crisi dalla quale, questo mercoledì, è uscito invece il Benevento, esattamente dopo un mese dall’ultima vittoria conquistata. I giallorossi però non dovranno adagiarsi sugli allori, perchè i lariani sicuramente vorranno riprendersi tra le mura di casa.
Ricordiamo inoltre che il Como è per ora solitario al quarto posto in classifica con 11 punti frutto di 3 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte.
Cercando di dare un rapido sguardo alla storia passata del nostro prossimo avversario, vediamo che la società è stata fondata nel 1907 come F.C. Como, e si affiliò alla FIGC tre anni più tardi. Nel 1925-26 si fuse con l’Esperia FC e prese il nome di A.C. Comense e dieci anni dopo si rinominò A.S. Como; nel 1937-38 ci fu un ulteriore fusione con l’A.S. Ardita e diventò quindi A.C. Como, denominazione che rimase per larga parte della sua storia fino alla rifondazione del 2005 quando prese l’attuale nome di Calcio Como.
Nei primi anni di attività. il Como militava nelle divisioni regionali lombarde che corrispondevano alle attuali serie B e serie C. Quando poi ci fu la riforma dei campionati, successiva alla 2a guerra mondiale, il Como fu ammesso d’ufficio in serie B, arrivando a conquistarsi la A nel 1948-49 vincendo il suo primo campionato di B. Nel ’49-50 la squadra lariana conseguì quello che ancora attualmente è il miglior risultato mai raggiunto in serie A, ovvero il 6° posto. Nel ’52-53 retrocesse per la prima volta in serie B ed esattamente dieci anni dopo, retrocesse anche in serie C. La serie A il Como la rivide per la seconda volta nel ’75-76. Seguirono altre promozioni dalla B alla A nel ’79-80 e nell’83-84, categoria dove il Como rimase fino a quando nell’88-89 retrocesse in B. Da allora fino all’inizio del nuovo millennio la società lariana ha sempre militato tra serie B e serie C1, fino al 2000-01 quando iniziò la scalata per la A vincendo consecutivamente i campionati di C1 e di B ritrovandosi per l’ultima volta della sua storia in serie A nel 2002-03. Da lì poi ridiscese nuovamente anno dopo anno fino alla retrocessione in C2 con contemporaneo fallimento nel 2004-05.
Nell’estate di 6 anni fa il Como fu quindi rifondato e ripartì dalla serie D, dove nell’arco di 2 stagioni risalì verso l’attuale Lega Pro di 1a divisione.
Ricapitolando il Como ha partecipato a 14 campionati di A (miglior risultato 6° posto); 40 di B, 29 di C1, 1 di C2 e 3 di serie D.
Nel proprio albo d’oro figurano 3 campionati di B vinti (’48-49; ’79-80; 2001-02); 3 di C (’30-31; ’67-68; ’78-79) e 1 di D (2007-08). Le promozioni conquistate in A sono 5, altrettanto quelle in B, 1 in Lega Pro 1a div, e 1 in Lega Pro 2a div.
In più figurano anche una Coppa Italia di C nel 1996-97 vinta contro la Nocerina (sconfitta a Nocera per 2-0, vittoria a Como per 4-0), e una Coppa Italia di serie D nel 2007-08 vinta contro la Colligiana (vittoria a Como per 2-0, pareggio 1-1 a Colle di Val d’Elsa nel senese).
Per quanto riguarda i precedenti con il Benevento, ce ne sono solo due, datati 2009-10: Como – Benevento 0-2 (Castaldo e Ferraro) e Benevento – Como 1-1 (Palermo, Zerzouri). Tra gli ex che hanno militato in entrambe le squadre troviamo il compianto Adriano Lombardi (giocatore a Como negli anni ’70 con 132 p. e 5 gol, e allenatore a Benevento nel ’95-96); i centrocampisti Franco Campidonico (’78-79 Como con 29 p. e 3 gol; ’79-80 Benevento 28 p. e 3 gol), Massimo De Solda (’86-87 Como 6 p.; ’96-98 Benevento 53 p. e 3 gol); l’attaccante brasiliano Dirceu in A nel Como nell’85-86 e a Benevento a fine carriera nel ’91-92 nei dilettanti con 11 p. e 4 gol; il portiere Luca Mondini (’92-93 Como 32 p. e 31 reti subite; 2008-09 Benevento con 12 p. e 9 reti subite).
In tempi più recenti ci sono stati l’attaccante Domenico Germinale, in prestito per 6 mesi a Como la scorsa stagione con 13 p. e 5 gol, ed ora all’AlbinoLeffe in comproprietà; e il giovane difensore sannita doc Walter Zullo in prestito anche lui l’anno scorso dopo 2 presenze col Benevento; prestito riconfermato anche in questa stagione dove è attualmente titolare.
Piccola curiosità anche il nostro responsabile dell’area tecnica, Massimo Mariotto ha trascorsi da giocatore nel Como, precisamente nel ’90-91 con 23 p. e 1 gol.
Tornando all’attualità, nel mercato estivo il Como ha rivoluzionato la squadra, con ben 22 nuove entrate, e 18 uscite. La rosa allenata da mister Ernestino Ramella è così composta:
Portieri:
Conti (’89) – Giambruno (’84) – Twardzik (’91).
Difensori:
Ambrosini (’90) – Bellitta (’93) – Diniz (’87) – Ghidotti (’85) – Nieddu (’91) – Som (’88) – Urbano (’84) – Zullo (’90).
Centrocampisti:
Ardito (’77) – Lewandowski (’89) – Lulli (’91) – Miello (’92) – Salvi (’87) – Tonetto (’91) – Vicente (’89).
Attaccanti:
Asiedu (’92) – Bardelloni (’90) – Ciotola (’84) – Doumbia (’90) – Filippini (’87) – Ripa (’85) – Romano (’88) – Tavares (’87) – Toledo (’81).
Il modulo che adotta il Como in questa stagione è il 4-2-3-1 e la probabile formazione, tenendo conto della squalifica di Salvi, dovrebbe essere la seguente:
Giambruno; Diniz, Zullo, Urbano, Som; Lewandowski, Ardito; Bardelloni, Ciotola, Filippini; Ripa.
