4ª di ritorno, prossimo avversario: Foligno

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Finalmente il Benevento torna a calcare il manto erboso del “Ciro Vigorito”; dopo due settimane fuori casa, fruttuose in termini di punti (due vittorie dunque 6 punti su 6).
Il prossimo avversario è la squadra umbra del Foligno, attualmente penultimo in classifica con 11 punti in 20 giornate. In realtà i punti conquistati sul campo sarebbero 15, ma purtroppo per loro, i folignati hanno 4 punti di penalizzazione sul groppone.
Lo score totale è di 4 vittorie, 3 pareggi e 13 sconfitte (record negativo che condivide con Viareggio e Pavia), con 15 gol fatti e 28 subiti.
Nel computo delle 10 gare giocate lontano dall’Enzo Blasone, il Foligno può “vantare” solamente 1 vittoria, 1 pareggio e ben 8 sconfitte; anche in questo caso le sconfitte ricevute comportano un record negativo, ovvero quello della squadra che ne ha subite di più fuori casa. I gol fatti fuori casa sono 7 e quelli subiti 17.
I marcatori del Foligno sono così ripartiti: 5 gol Coresi, 3 gol Guidone, 2 gol Galuppo, 1 gol Petti, Castellazzi, Cardarelli, Caturano e Testa.
C’è una cosa che accomuna agli opposti Benevento e Foligno: mentre i giallorossi sono la squadra con più rigori avuti a favore (6 tutti quanti realizzati), gli umbri sono la squadra con più rigori avuti contro: 7, di cui 5 realizzati, 1 finito sulla traversa di Venitucci del Foggia, e 1 parato da Zandrini a Malatesta della Pro Vercelli.
Proprio nella partita di Vercelli, unica vittoria fuori casa del Foligno, arbitrò il direttore di gara designato per la partita di domenica, il signor Pezzuto. In quell’occasione espulse Merli Sala al 93′ e assegnò il rigore alla Pro Vercelli al 94′. Il gol vittoria avvenì qualche minuto prima al 91′ con Castellazzi fuggito in contropiede da uno dei tanti assedi della Pro all’area del Foligno.
Un altro paio di curiosità: il Foligno è la terza squadra con più espulsioni avute con 7 rossi (3 volte Galuppo, 1 Merli Sala, Messina, Tuia e Coresi), prima ci sono Pavia a 10 e Como a 9; ed è anche la squadra che ha subito più gol nel quarto d’ora finale compreso recupero: ben 8 le reti subite. Nel solo recupero è sempre regina (in negativo) per i gol subiti:3.

11 sono stati i precedenti di campionato del Benevento con il Foligno. Situazione al momento favorevole ai colori giallorossi con 6 vittorie e 3 pareggi, a fronte di sole 2 vittorie degli avversari. 16 i gol fatti dal Benevento e 10 quelli fatti dal Foligno.
Nella speciale graduatoria dei gol di questa sfida, con 4 gol comanda Clemente (che nella penultima sfida a Benevento sbagliò anche un calcio di rigore), seguito a 3 da Evacuo e da Coresi.
Per quel che riguarda le singole gare giocate a Benevento, su 5 match il Benevento ne ha vinti 3, pareggiato 1, e perso 1, guarda caso proprio la prima sfida giocata nel lontano 1983-84: uno 0-1 firmato da Scarsella. In totale sono 8 gol dei giallorossi e 4 quelli del Foligno.

Dell’ultima sfida disputata l’anno scorso a Benevento, saranno presenti solamente Siniscalchi, D’Anna, Vacca e Pintori tra le fila dei sanniti, e Zandrini, Menchinella, Fedeli e Papa in quelle degli ospiti. Di questi però solo quest’ultimo giocò titolare, tutti gli altri scaldarono la panchina.
I movimenti di mercato di questo inizio anno, hanno modificato di molto quella che era la rosa iniziale del Foligno.
6 sono state le cessioni: Merli Sala (D), Castellazzi (C), Cavagna (A) al Lecco; Tabacco (D) al Pescara; Messina (D) alla Sampdoria; Romano (D) all’Alessandria.
2 le rescissioni consensuali: Di Paola (D) e Testa (A).
7 gli acquisti: i difensori Barbagli (dall’Alessandria), Cotroneo (svincolato, ma è giunto in squadra dopo la partita d’andata col Benevento), Di Emma (dal Gaeta Calcio); i centrocampisti Carroccio (dalla Reggina), Padoin (dal Lecco), Rizzo (dalla Sampdoria); e infine l’attaccante Caturano (dall’Empoli).

Il cambio c’è stato anche in panchina: Giovanni Pagliari era l’allenatore nelle sette gare iniziali (1 solo punto conquistato), poi venne esonerato e al suo posto sopraggiunse Lamberto Magrini: 3 punti in 5 gare (la sola vittoria di Vercelli). Non soddisfatta di ciò, la società folignate ha dunque richiamato Pagliari che nelle successive 8 gare ha messo a segno 11 punti, cambiando in positivo il trend delle ultime giornate.
La rosa è così composta:

Portieri:
Biscarini (’94) – Mazzoni (’91) – Zandrini (’89).

Difensori:
Barbagli (’82) – Cotroneo (’84) – Di Emma (’89) – Galuppo (’85) – Mattelli (’94) – Petti (’91) – Stoppini (’91) – Tuia (’90).

Centrocampisti:
Carroccio (’92) – Coresi (’80) – Costantini (’89) – Fedeli (’90) – Menchinella (’90) – Papa (’90) – Rizzo (’92) Tattini (’90).

Attaccanti:
Albi (’93) – Brunori Sandri (’94) – Cardarelli (’90) Caturano (’90) – Guidone (’86) – Luparini (’93).

La squadra dovrebbe schierarsi con il 4-4-2, modulo adottato anche nell’ultima gara di campionato, e i titolari probabilmente saranno i seguenti, tenuto conto della squalifica di capitan Coresi, e del non perfetto stato di forma di Cotroneo e Caturano: Zandrini; Petti, Barbagli, Galuppo, Tuia; Tattini, Menchinella, Papa, Rizzo; Brunori Sandri, Guidone.